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L’argomento di oggi suscita curiosità, a guardare le statistiche del blog. Lo riaffronto allora con questo studio dettagliato della camera agricola di Bordeaux, che ogni 3-4 anni per aiutare gli agricoltori propone un libretto dove vengono analizzati in modo dettagliatissimo i costi di produzione dell’attività, a partire dalla vigna, fino ad arrivare alla bottiglia tappata ed etichettata. Lo studio fa queste assunzioni: 1) vigne AOC Bordeaux in buono stato; 2) produzione a regola d’arte in termini di contrattualistica della manodopera, assicurazioni e via dicendo. Insomma tutto fatto in modo più che cristiano. Gli scenari sono quattro, che vengono da due assunzioni: viticoltura bio oppure no, densità d’impianto larga (3×1 metro) o stretta (2×1 metro). Le simulazioni sul costo finale riguardano poi la resa per ettaro realizzata e sono focalizzate sulla parte agricola per calcolare il costo di produzione, salvo poi fare un “salto” per arrivare la costo per bottiglia.
Pronti? Via. Come al solito partiamo della fine e poi vediamo come ci si arriva. Secondo lo studio il costo del vino (solo del vino) per bottiglia viaggia intorno a i 3-3.2 euro per bottiglia con metodo convenzionale e resa di 50hl/ha e tra 3.5 e 3.7 euro per la viticoltura bio, assumendo come ipotesi di base 40hl/ha. Volendo assumere la medesima resa per ettaro, il maggior costo della viticoltura bio rispetto a quella convenzionale è del 5% circa. Non solo i vini bio sono più costosi da produrre, ma come vediamo nel dettaglio che segue richiedono anche un investimento in macchine più importante.
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- Lo studio stima un investimento in macchinari necessario per l’attività agricola di circa 159mila euro per la viticoltura bio e di 128mila per quella convenzionale, a significare che nonostante sia bio ci vogliono più macchine che per la coltura convenzionale. Gli investimenti sono ricompresi nei calcoli del costo in termini di ammortamento delle macchine e oneri finanziari dell’investimento.
- Come vedete dalle tabelle i costi tecnici in vigna si aggirano sui 5-6000 euro per ettaro per la coltura bio, e sono circa 500 euro inferiori a parità per quella convenzionale. Di questi, la metà circa sono costi di manodopera, in entrambe le colture. La differenza tra la viticoltura bio e quella convenzionale la fa il costo dei macchinari, mentre i materiali (approvvigionamenti) sono leggermente superiori per la viticoltura convenzionale.
- Seguono i costi indiretti, cioè affitto della vigna (1200 euro per ettaro), l’assicurazione (110) e i costi amministrativi, che sono superiori per la viticoltura bio, presumibilmente per le certificazioni. Si arriva così a costi totali prima di vinificare di 7300-8300 euro per il bio e 6400-7300 per la viticoltura convenzionale per ettaro, quindi circa 900-1000 euro di differenza.
- Segue un costo di vinificazione calcolato per ettaro in base a una produzione di 50hl/ha di 1475 euro, che significa 30 centesimi di euro al litro.
- Passando dalle tabelle di costi per ettaro a quelle di costi per bottiglia abbiamo un “buio” nei calcoli della camera agricola di Bordeaux, quindi si salta alle conclusioni. Secondo lo studio il costo della materia prima vino in una bottiglia non può essere meno di 2.7-2.8 euro per bottiglia anche ipotizzando le massime rese possibili, e il “gap” tra bio e non bio è nell’ordine del 5% alla medesima resa ma ben di più (16%) se si prende in considerazione che generalmente la resa della viticoltura bio è inferiore a quella convenzionale (nella loro assunzione 10hl/ha in meno).
Vi lascio alle tabelle, grafici e soprattutto ai vostri commenti!
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco Baccaglio
Ciao è possibile avere in formato pdf lo studio oggetto dell’articolo? Grazie
Carlo L.
Ciao Carlo,
mi scuso per il ritardo con cui rispondo ma sono stato tutta la settimana su e giù per gli Stati Uniti e il Canada.
il documento a cui il post fa riferimento è al link che segue.
http://www.gironde.chambagri.fr/fileadmin/documents_CA33/Internet/Publication/Referentiel_Economique_du_Vigneron-2016-Vignoble_de_Bordeaux_V2_01.pdf
A presto
Marco