- Le vendite sono stabili a 70 milioni, con un calo del 6% della divisione B2C a 32.5 milioni e una crescita del 6% della parte B2B a 37.3 milioni di euro. Tutti i mercati importanti nella divisione B2C calano, come vedete dalla tabella: Italia -8%, Germania -3%, Francia -9%, Svizzera -8%, Inghilterra -1%.
- La parte B2B è invece in leggera crescita (3-4%) nei due mercati chiave Svizzera e Austria e registra importanti progressi in Germania e Inghilterra, +46% e +63% rispettivamente. Cala invece l’attività in Danimarca (-16%) e negli altri mercati (-16%).
- I margini sono in crescita dato il calo dei costi di acquisto del 2% e dei costi del personale del 10%. Queste due voci garantiscono di fatto l’incremento dell’EBITDA da 6.1 a 7.3% milioni di euro, per un margine del 10.4%, contro l’8.8% dell’anno scorso nei sei mesi. Non ci sono particolari commenti per quanto riguarda le altre voci, salvo menzionare che anche nel primo semestre l’azienda ha registrato costi non ricorrenti di 0.6 milioni di euro. L’utile operativo cresce del 14% a 5 milioni di euro e l’utile netto del 23% a 2.7 milioni di euro.
- Dal punto di vista finanziario, IWB ha pagato 2.9 milioni di euro di dividendi e acquistato azioni proprie per 0.4 milioni di euro. Queste due voci, insieme alla stagionalità negativa del primo semestre ha determinato la crescita del debito da 3.4 a fine anno a 9.9 milioni di euro nel semestre. In questa voce non abbiamo considerato i quasi 12 milioni di falsi debiti per diritti d’uso (una novità introdotta da una schiera di inetti burocrati europei che non capiscono niente di contabilità), che ovviamente debiti non sono. Semestre contro semestre il debito cala da 11.3 milioni a 9.9. Questa variazione, 1.4 milioni, sommata ai 3.3 milioni ripagati agli azionisti, fa 5 milioni di euro. Questa è la generazione di cassa per gli azionisti di Italian Wine Brands negli ultimi 12 mesi.
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco
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