Fonte: Coeweb Istat
Bene, per la prima volta parliamo delle importazioni, guardando i numeri 2006 relativi ai vini da tavola e VQPRD (quindi esclusi gli spumanti).
Diamo qualche indicazione per renderci conto delle proporzioni. Importiamo circa 1.5m di hl, in ribasso rispetto a 1.8-1.9m hl del 2004-05, che corrispondono a un valore alla frontiera di 121m di euro, in ribasso rispetto ai 125-135m del 2004-05. Prezzo medio all’import 0.81EUR al litro.
Ma che numeri sono? Sono i numeri veri, cioe’ quasi irrisori: esportiamo 17.5m di hl, cioe’ oltre 10 volte tanto, a un valore al litro di 1.66EUR, cioe’ poco piu’ del doppio.
Well, for the first time we address imports, looking at total numbers for 2006 for the table wines (no sparkling wines here). Proportions are totally different from exports: Italy imports 1.5m hl (lower than 2004-05 at 1.8-1.9), for a value of 121m EURO (lower than 125-135m in 2004-05). Average import price EUR0.81 per liter. Now, if you look at exports you read 17.5m hl, more than 10 times more and 1.66EUR per liter, slightly more than twice.
Da chi importiamo lo vediamo subito in questa torta, con una precisazione. L’origine dell’import non e’ detto corrisponda all’origine dell’import. Potremmo importare un vino argentino dalla Constellation Brands e questo se viene spedito dagli USA risulta un import dagli USA… Ad ogni buon conto, importiamo il 35% dagli USA, il 27% dalla Francia, il 16% dalla Spagna e solo il 22% da tutti gli altri messi insieme…
What countries? COnsidering that the country breakdown might not specifically be the wine origin breakdown (if we import an Argentinian wine from Constellation Brands, I bet it will fall under US imports…), you can see a quite concentrated picture: USA 35%, France 27%, Spain 16% and 22% all the other countries together.
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