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Anche nel 2018 il mercato canadese ha dato soddisfazioni agli esportatori di vino, anche se la svalutazione del dollaro locale ha un po’ ridotto la crescita. Si tratta di una conferma dei dati che qualche giorno fa abbiamo analizzato nel suo complesso per il periodo fino a marzo 2018, mentre qui stiamo guardando all’anno solare e soltanto alle importazioni. Il mercato canadese cresce dell’1.2% in euro a 1.7 miliardi e del 5.6% in valuta locale. Nel 2018 i francesi hanno avuto un andamento migliore degli italiani e degli americani che sono invece rimasti stabili, mentre su un livello più basso l’Australia ha recuperato un po’ di terreno perso negli ultimi anni. Come in tanti altri mercati, ad aiutare il prodotto italiano sono gli spumanti, in crescita del 9% per noi contro il +4% dei prodotti francesi. Purtroppo, il mercato canadese resta principalmente focalizzato sui vini fermi, che rappresentano oltre il 90% delle importazioni a valore. Nel 2019 la situazione valutaria sta apparentemente migliorando, visto che il dollaro canadese veleggia intorno a 1.51 sull’euro contro 1.53 medio del 2018. Passiamo ai dati.