
Fonte: ISMEA
Oggi è il momento di fare il punto “annuale” sui margini dell’industria vinicola italiana. Le conclusioni non sono del tutto positive: il clima di fiducià è peggiorato nel quarto trimestre, forse anche in relazione all’andamento poco convincente delle vendite di vino. I prezzi del vino all’origine, che sono il costo degli imbottigliatori ma il ricavo dei soli agricoltori, è continuato a calare, in modo semmai ancora più significativo, mentre l’incremento dei prezzi di vendita sta gradualmente perdendo forza, pur consentendo un’espansione dei margini rispetto all’evidenza molto negativa della prima parte dell’anno. Quando guardiamo i dati “annui, il 2013 è chiaramente un anno da dimenticare per l’industria del vino. Prezzi alla produzione in salita ben più pronunciata di quelli di vendita nel mercato domestico, la profittabilità in discesa netta rispetto al livello già sacrificato del 2012. Come dicevo sopra, però, l’uscita dal 2013 sembra puntare nella direzione giusta.Commentiamo qualche numero.