
La notizia è che lo spam è arrivato anche su Google Analytics, nella forma di “attacchi pubblicitari” dalla Russia. I dati che vedete qui oggi sono quindi “puliti” da dubbie connessioni da Twitter, Reddit, da referral che si chiamano Lifehacker o da una serie di siti internet che finiscono per xyz. Fatta questa faticosa premessa, devo dire che i dati del 2016 sono estremamente positivi: visite cresciute del 31% e pagine viste del 23%. Nel 2016 il blog ha generato 403mila page views, delle quali 193mila sono relative ad articoli veri e propri (+33%), 77mila relative ai “tag” e 66mila relative alle “categorie”. Insomma, in parole povere un ottimo anno che viene in realtà a capitalizzare il lavoro e la “priorità” raggiunta dalle pagine del blog pubblicate durante il 2015. Come vedrete dai numeri, infatti, nel 2016 il vero motore di crescita non sono state tanto le letture delle pagine pubblicate nel corso dell’anno (calate del 7% rispetto a quelle nel 2015 pubblicate nel 2015) ma l’onda lunga delle pagine 2015, che hanno totalizzato 77mila letture contro le 41mila letture delle page 2014 lette nel 2015. Passiamo a commentare qualche dato insieme.