
Dopo anni di crescita ininterrotta, il 2024 è il secondo anno consecutivo che vede un calo delle esportazioni di vino della Nuova Zelanda. Andando subito ai numeri: -5% in valuta locale a 2 miliardi di NZD, -6% se tradotto in euro a 1.13 miliardi di euro. Una buona parte della perdita di esportazioni si sostanzia in un minore prezzo dato che i volumi sono stabili e lo vedete dal primo grafico, dove aumentano le esportazioni di vino sfuso mentre calano quelle di vino in bottiglia. In secondo luogo, deriva dal mercato americano, che torna ai livelli del 2021, pur rappresentando il 35% del totale delle esportazioni. In realtà, se guardate la tabella delle esportazioni vi accorgete che… è un bel casino… ossia la volatilità delle esportazioni è elevatissima. Se calcoliamo la variazione media (in su o in giù) dei principali paesi esposti in tabella arriviamo a più o meno 20%: certamente non un segnale positivo.
Va infine sottolineato che si prospetta un 2025 difficile per il paese, visto che la produzione di vino è crollata a 2.8 milioni di ettolitri nel 2024, dalla media di 3.6-3.8. Se considerate che le esportazioni sono nell’ordine di 2.7 milioni di ettolitri… nel 2025 potremmo assistere a un calo dei volumi esportati.
Bene, possiamo proseguire l’analisi con le tabelle cui vi accennavo e ulteriori grafici: