
Esiste una chiara proporzione tra la bontà dei dati di export e la qualità dei comunicati stampa di Wine Australia. Infatti i dati di fine 2013 dell’export australiano mostrano una ulteriore accelerazione del declino dell’export che soprattutto guardando i valori risulta quasi incomprensibile alla luce del forte indebolimento della valuta australiana (cioè un dollaro americano o un euro di vendite di vino australiano tradotte in dollari australiani sono del 8% e del 12% rispettivamente di più in media nel 2013 che nel 2012, addirittura dell’16% in più se si guarda alla seconda parte del 2013 rispetto all’euro). Nessun numero è buono: il valore scende del 5% nel 2013 accelerando rispetto al ritmo del -3% di fine giugno 2013, il volume cala del 6%, accelerando rispetto al -2% di giugno, la quota di export di vino imbottigliato continua a calare, e stimiamo sia ormai al 43% circa del totale. Andiamo a commentare i pochi dati rilasciati, tra cui alcuni siamo stati costretti a stimarli (con buona approssimazione…).