Puglia


Produzione di vino Italia 2024 – dati ISTAT

nessun commento

ISTAT ha aggiustato i dati sulla produzione di vino 2024, che analizziamo oggi. Vi ricordo che ISTAT fornisce un dato stimato di produzione, che è differente (= più alto) di quello dichiarato dal MIPAAF (= Ministero) e redatto sulle basi delle dichiarazioni di produzione. Quale sia il dato corretto è difficile da dire, quello che è facile dire è che sul blog usiamo i dati ISTAT perchè sono disponibili, mentre non usiamo i dati MIPAAF perchè per qualche ragione a me oscura non sono condivisi pubblicamente (eppure sono un onesto contribuente).
Spegniamo la polemica e accendiamo l’analisi. Secondo ISTAT la produzione è stata di 48 milioni di ettolitri, +13% sul 2023 e quasi in linea con la media decennale di 48.7Crescono più i vini rossi dei bianchi (+16% contro +11%), anche se in prospettiva storica si produce più vino bianco e meno vino rosso (come ovvio dalle tendenze dei consumi e dal boom degli spumanti, che qui sono compresi tra i bianchi). I vini DOC erano scesi meno nel 2023 e quindi crescono meno nel 2024 e rappresentano il 46% della produzione totale. Tra le macroregioni, secondo ISTAT, il recupero più importante è stato nel Centro Italia, che ha anche la produzione più elevata rispetto alla sua media storica.L’analisi prosegue con le tabelle dettagliate e ulteriori grafici.

L’analisi prosegue con le tabelle dettagliate e ulteriori grafici.

Dati in formato testo disponibili nella sezione Solonumeri.

Continua a leggere »

Il valore della produzione di vino in Italia – dati ISTAT 2023 per regione

3 commenti

I dati sulla produzione di vino 2023 sappiamo essere stati molto negativi. Con questa premessa possiamo affrontare l’analisi di oggi, che si riferisca al valore in milioni di euro a prezzi correnti di produzione (quindi con dentro l’inflazione, elevate nel 2022, ma riferito alla materia prima) della produzione di vino stimata da ISTAT sulla base di una serie di parametri (tra cui ovviamente la produzione, ma anche i prezzi, i risultati delle aziende e via dicendo).

Principali risultati. Il 2023 è stato un anno estremamente negativo dopo un 2022 eccezionalmente positivo. Per riassumere la storia di questi dati che trovate nella tabella è utile guardare il grafico di apertura, dove notate il grande balzo del valore nel 2022, da 4.2 a 4.8 miliardi, seguito dal crollo a 4 miliardi di euro del 2023, che è il dato censito da ISTAT più recente. Quindi -18% nel 2023 sul 2023, ma anche -4% rispetto al 2021 e in linea con il dato dei 5 anni precedenti. Si tratta di un segnale ovviamente non positivo ma da considerare nell’ambito di una vendemmia negativa, come dicevamo. Tra le aree, in termini relativi il Nord Est continua a guadagnare peso, mentre nel complesso la viticoltura sta perdendo rilevanza sul totale del valore delle coltivazioni agricole, all’11% nel 2023, ma, al di là dell’eccezionalità del 2023, in declino da ormai qualche anno.

Passiamo a un’analisi più dettagliata con ulteriori grafici e tutte le tabelle.

Continua a leggere »

Il valore dei vigneti in Italia per regione e provincia – dati CREA, aggiornamento 2023

nessun commento

Dati in formato testo disponibili nella sezione Solonumeri.

La pubblicazione di CREA sul valore dei vigneti per regione e provincia è l’argomento che affrontiamo oggi e che rappresenta una delle mete più frequentate del blog. I dati si riferiscono al 2023, sono prezzi per ettaro di vigneto, suddivisi per regione, per provincia e, volendo, anche per zona altimetrica.

Nel 2023, il valore medio per ettaro di vigneto in Italia è cresciuto dell’1% a 58100 euro. Una crescita coerente con quella degli ultimi 5 anni ma anche degli ultimi 10 anni, ma… non abbastanza per tenere il passo dell’inflazione. O meglio, lo aveva fatto fino alla fine del 2021, quando l’inflazione mediamente viaggiava sotto l’1%. Non si può dire lo stesso oggi, visto che la fiammata degli ultimi 3 anni ha portato l’inflazione media sugli ultimi 5 anni al 2023 al 3.0% e quella sugli ultimi 10 all’1.7% medio annuo.

Tornando ai nostri dati, la regione che nel 2023 ha visto l’incremento maggiore è stata la Lombardia (+5.6% a 74300 euro medi), seguita dalla Valle d’Aosta (+4.8% a 58100), mentre l’unica regione in cui il valore è marginalmente calato (-0.4%) è il Veneto (141mila euro). Il Trentino Alto Adige resta di gran lunga la regione con il valore medio più elevato (343mila euro), la Sardegna quella con il valore più basso (13mila).

Per quanto riguarda le province… beh, nel resto del post trovate tutto, comprese le tabelle anche disponibili nella sezione Solonumeri.

Continua a leggere »

I numeri della viticoltura biologica in Italia – aggiornamento 2023

nessun commento

 

Dati in formato testo disponibili nella sezione Solonumeri.

I dati pubblicati a luglio dal Sinab sulle superfici vitate biologiche in Italia ci presentano un quadro di stabilizzazione rispetto al recente passato. Da ormai tre anni le superfici vitate certificate in Italia sono intorno a 103mila ettari, mentre quelle in conversione sono ormai diversi anni che si aggirano intorno ai 30mila, nel 2023 esattamente quel numero. Trarre delle conclusioni non è sempre facile, dato che il dettaglio regionale presenta evidenze molto discrepanti di anno in anno. Per esempio, nel 2023 il dato totale di 133mila ettari (non abbiamo lo spaccato regionale convertite/in conversione), in calo del 2% sul 2022, o 2700 ettari circa, viene sostanzialmente dal calo di 4900 ettari in Sicilia, ancora di gran lunga la principale regione italiana nel segmento biologico, e del Veneto (-1000 ettari). In totale sono 9 le regioni in cui le superfici bio (convertite + in conversione) sono calate e 11 quelle in cui sono cresciute, 7000 ettari persi e 4300 circa guadagnati. Il totale della superficie vitata convertita e in conversione è pari al 23% circa del totale. Passiamo a commentare qualche dato insieme.

Continua a leggere »

Mack & Schuhle Itallia – risultati 2023

nessun commento

Introduciamo oggi nel blog una nuova azienda che negli ultimi anni è rapidamente cresciuta fino ad arrivare a ridosso delle top 10 italiane. Si tratta di Mack & Schuhle Italia (M&S di qui in avanti), che nel 2023 ha avuto un fatturato in crescita del 67% a 172 milioni di euro. M&S è un’azienda giovane, nata nel 2008 per iniziativa della famiglia Angelillo allo scopo di commercializzare vino, con un altro nome. Negli anni successivi sono stati aperti stabilimenti, acquistate cantine e nel 2016 il distributore tedesco Mack & Schuhle si compra il 50%, quota mantenuta sino ad oggi (l’altro 50% di proprietà della famiglia fondatrice). Proprio nel 2022 cambia nome per diventare Mark & Schuhle Italia. Nel 2023 ha commercializzato 59 milioni di bottiglie, quindi circa 0.4 milioni di ettolitri di vino. Gli stabilimenti produttivi sono in Puglia e Friuli Venezia Giulia, ma ha accordi per l’acquisto di vini in Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte. Veniamo ai numeri: la M&S ha margini limitati, 3.5% EBITDA e un capitale investito (24 milioni) molto basso rispetto alla sua dimensione commerciale (172 milioni di fatturato). Siamo quindi di fronte a un’azienda con una limitata integrazione verticale, ma ovviamente se guardate il grafico qui sopra… da 12 milioni di fatturato nel 2016 a 172 nel 2023… con un grande successo. Bene, nel resto del post commentiamo tutti i numeri e altri grafici.

Continua a leggere »