
I dati di agosto sull’export di vino sono decisamente un’ancora di salvezza in giornate caratterizzate da molti punti di domanda. Il fatturato perduto in luglio è stato completamente recuperato, riportando in carreggiata il dato cumulato a fine agosto, che torna a segnare un rassicurante +2.8% invece del fastidioso +1% del mese precedente. Certamente Agosto è un mese poco rilevante ed è altrettanto vero che proprio in un mese così scarico l’alternarsi delle settimane e la conta dei giorni lavorativi ha un forte impatto. Per questo motivo cercheremo di soprassedere il più possibile dai dati mensili (+18% per l’export, di cui +43% per gli spumanti). Mi sembra invece importante sottolineare che per adesso non sembrano esserci segnali di contraccolpi dalla Brexit sul nostro spumante: le esportazioni continuano a crescere e a più che compensare la debolezza dei vini fermi. Prevedere il futuro è difficile ma sembrerebbe profilarsi uno scenario non troppo negativo, perlomeno dal punto di vista valutario, grazie al dollaro forte e alla leggera ripresa della sterlina cui stiamo assistendo nelle ultime settimane. Ma per ora andiamo sui dati.