Cile/Argentina


Le esportazioni di vino nel mondo – aggiornamento 2011

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Aggiorniamo oggi questo importante post che fornisce un quadro generale sul commercio estero mondiale di vino e che ci consente di mettere in un giusto contesto anche l’andamento dell’Italia. Per arrivare al dunque, se sommiamo i dati degli 8 grandi esportatori mondiali di vino (in euro), arriviamo a un magico +12% nell’andamento dell’export a valore del 2011 e un +5% come crescita annua sugli ultimi 5 anni. L’Italia sta leggermente sopra entrambi questi numeri: +12.6% nel 2011, +6.4% annuo sugli ultimi 5 anni. Da questo punto di vista, l’andamento dell’export italiano e’ stato migliore di tanti altri paesi (Australia giusto per citare il piu’ importante), ma certamente non si e’ trattato di un exploit. Tutti sono cresciuti, e molto, nel 2011. Soprattutto la Francia, che pur esportando molto piu’ che l’Italia e’ riuscita a mettere a segno un incremento del 13.3% nel 2011.

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Concha y Toro – risultati 2011

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I dati di fine anno di Concha y Toro ripropongono in parte quello che ci eravamo detti qualche settimana fa. L’azienda continua a crescere, ma ciò avviene essenzialmente per linee esterne (acquisizione in USA), mentre i margini continuano a scendere. Il debito resta su livelli elevati. I risultati sono influenzati dai seguenti aspetti: (1) la rivalutazione del peso contro le valute straniere; (2) l’incremento dei costi delle materie prime (uva). Ciò, insieme al costante incremento delle spese di vendita ha determinato la riduzione dei margini. Vediamo i numeri in dettaglio.

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La valutazione delle aziende vinicole quotate – febbraio 2012

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E’ il momento di aggiornare la situazione borsistica delle aziende vinicole quotate. Quest’anno ho “cambiato” un po’ la struttura del post e anche il fornitore di informazioni, che e’ diventato Factset, un’azienda che raccoglie le stime del mercato e produce direttamente i multipli borsistici. Conclusioni: (1) esiste un effetto dimensione, per il quale le grandi aziende hanno multipli piu’ alti; (2) le aziende della Champagne restano a premio sulle altre; (3) i multipli storici del leader Constellation sono scesi al minimo storico.

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