
Treasury Wine Estates ha chiuso il suo primo anno come azienda “stand-alone”, dopo lo spin-off. I risultati sono stati incoraggianti, particolarmente grazie al miglioramento dei margini, mentre le vendite (sia a volume, che a valore, anche per colpa del dollaro australiano) sono continuate a scendere. La strategia di TWE è chiaramente incentrata su due punti: (1) migliorare il mix verso i vini di alta qualità, dato che si prevede che la domanda di vini oltre i 10$ sarà largamente superiore all’offerta (e a questo proposito, TWE sta cominciando “a mettere via delle annate” per venderle a distanza); (2) aumentare la presenza nell’area asiatica, che per ora nei numeri che pubblico qui è annegata nell’Australia. Le previsioni del management sul 2013 (Luglio2012-Giugno2013) sono improntate alla prudenza, soprattutto per il 2013, dato lo sforzo di aumentare la struttura operativa in Cina e, soprattutto, a causa dell’incremento dei costi delle materie prime (uva e vino sfuso), che metterà pressione ai margini. Passiamo ora ai numeri.