Il mercato del vino italiano nella GDO tocca nel 2023 il suo massimo storico in valore a 3020 milioni di euro, +2.5%, per la prima volta da tanti anni con un andamento di nuovo molto simile per i vini fermi e i vini spumanti (inclusi Champagne). In valore si tratta di 7.4 milioni di ettolitri, in discesa del 3.2% rispetto all’anno scorso con un ulteriore “passo” di normalizzazione rispetto all’era del Covid. Sono questi i grandi numeri che ci ha fornito Circana nel suo aggiornamento trimestrale. L’ultimo trimestre è stato un po’ meno positivo dei precedenti, anche per via della struttura della domanda, più orientata verso i vini rossi che crescono meno dei rosati e dei vini bianchi, e nonostante il maggior peso degli spumanti, che come dicevamo non hanno brillato (+1% per gli italiani, -8% per lo Champagne nel quarto trimestre, addirittura peggio del vino fermo che invece è cresciuto dell’1.8%). L’effetto prezzo (e mix) resta molto potente anche nel 2023, +5.6%, portando il prezzo medio al litro a 3.7 euro, ossia il 16% sopra il 2019. Il 2024 si apre dunque con un rallentamento della domanda e probabilmente anche la fine o quasi delle pressioni inflazionistiche che hanno supportato il dati in euro. L’andamento dei volumi sarà dunque importante e ricordarsi di quanto è successo l’anno scorso (e che vedete nei grafici), quando i forti incrementi di prezzi hanno pesantemente influenzato i volumi (-5%), sarà importante. Passiamo a una breve analisi dei dati, che trovate completi all’interno del documento.
dati IRI
Vendite al dettaglio di vino (GDO Italia) – dati Circana, primo semestre 2023
nessun commentoChe dire? Si beve meno e si spende di più. I dati di Circana sulle vendite nella GDO italiane restituiscono questo quadro, molto chiaro, per il secondo trimestre e (quindi per) il primo semestre 2023. Le vendite di vino crescono del 3% a 1.4 miliardi di euro ma calano del 4.4% a 3.6 milioni di ettolitri, per un effetto prezzo che cumulato viaggia intorno all’8%. In questo contesto, l’effetto “mix” sembra essere molto limitato, visto che la categoria che cresce di più è quella dei rosati, che mostra un prezzo ben inferiore alle altre categorie (3 euro al litro, contro 3.3 dei bianchi e 3.6 dei rossi) e dove l’effetto prezzo è anche più limitato (5% contro 7-9% per le altre categorie, sempre guardando ai dati semestrali). Certamente il secondo trimestre è andato un po’ meglio di quello che ci si poteva immaginare e lo vedete dai grafici allegati, dove qualche “beccheggio” verso l’alto si nota e dove potete apprezzare che l’emorragia dei volumi (ora -2% sui 12 mesi rispetto al 2019) sembra rallentare. Gli spumanti restano positivi, +3.5% in valore rispetto al trimestre 2022 ma rallentano rispetto al primo (favorito dalla Pasqua anticipata) mentre il contrario succede per i vini fermi che dopo un valore stabile nel primo trimestre riprendono quota con un +5% nel secondo trimestre. Anche i vini DOC/DOCG hanno un dato positivo dopo 2-3 trimestri di stasi. Bene, passiamo a un’analisi un po’ più dettagliata nel resto del post.
Vendite al dettaglio di vino (GDO Italia) – dati Circana, primo trimestre 2022
nessun commentoCircana ci ha gentilmente fornito i dati dettagliati delle vendite di vino nella GDO per il primo trimestre, che commentiamo quindi con il vezzo di inserire il nuovo logo della “ex-IRI”. Le tendenze evidenziate nella seconda parte del 2022 si sono ulteriormente acuite nel primo trimestre 2023, generalmente un trimestre poco rilevante se non che nel 2023 la Pasqua è caduta una settimana prima (9 aprile contro 17 aprile) e questo potrebbe avere avuto un qualche impatto (favorevole) sulle vendite di spumante. Ad ogni modo, il mercato è stabile in valore per i vini fermi e in crescita del 9% per i vini spumanti, il che porta a un +1.5% annuo nel primo trimestre. La forbice tra volumi e prezzi si allarga ulteriormente. A fronte di questo +1.5% a 668 milioni di euro, il volume venduto cala del 6% a 1786mila ettolitri, mentre il prezzo medio cresce dell’8% a 3.74 euro al litro. I dati mostrano in modo molto evidente i segni del peggioramento delle condizioni economiche: le bottiglie non crescono più rispetto agli altri formati, la scala DOC/IGT/comuni si è invertita con gli ultimi che crescono più dei primi, viene anche il dubbio che il fatto che i vini rossi crescano di meno sia dovuto al fatto che costano di più… Per i vini spumanti stiamo invece notando (lo vedete bene dal grafico) un cambio di tendenza, dalla crescita dei volumi alla crescita dei prezzi. Una nota finale: se ragioniamo in termini di “anno terminante”, il mercato è ancora in positivo sia come volume (+0.7%) che come valore (+2.3%). Bene, tabelle e grafici completi sono all’interno del post.
Vendite al dettaglio di vino nella GDO in Italia – dati IRI, aggiornamento 2022
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Grazie alla collaborazione con IRI, presentiamo oggi i dati relativi alle vendite di vino del 2022 nella GDO italiana, che nel 2022 sono calate del 2% a 2.9 miliardi di euro, a fronte di un incremento dei prezzi del 3.5% e di un calo dei volumi del 5.3%. Questo -2% è però il saldo di un primo trimestre negativo, un secondo trimestre sostanzialmente stabile e un leggero recupero nella seconda parte dell’anno. In particolare nell’ultimo trimestre le vendite sono cresciute dell’1.4% a fronte di un calo dei volumi del 4% e di un incremento dei prezzi del 5.7%. La principale tendenza in atto è dunque quella dell’aumento dei prezzi, che per tutte le categorie. Il 5.7% a cui abbiamo appena accennato è un dato in parte falsato dal cambio di mix di prodotti acquistati, che si è spostato verso il basso. Se dovessimo guardare all’andamento dei prezzi per singola categoria di prodotto saremmo più intorno al 7-7.5% per i vini fermi e all’8-9% per i vini spumanti. Nei grafici e nelle tabelle potrete dunque vedere come i prodotti meno cari, quindi vini da tavola e IGT stiano da qualche trimestre facendo meglio dei vini DOC, ribaltando una tendenza storica contraria. Bene, fatta questa premessa, vi invito a continuare a leggere, troverete numerosi grafici, tutte le tabelle complete e commenti più dettagliati.
Vendite al dettaglio di vino nella GDO in Italia – dati IRI, aggiornamento terzo trimestre 2022
nessun commentoLe vendite al dettaglio di vino nella GDO italiana sono cresciute del 3.7% a 683 milioni di euro nel terzo trimestre dell’anno. Tale andamento ha consentito di ridurre il calo registrato nei primi mesi dell’anno, che resta comunque piuttosto significativo (-3.6% per 1998 milioni di euro). Come ben sapete stiamo parlando di abitudini di acquisto passate (2020 e 2021) fortemente influenzate dallo spostamento delle abitudini di consumo dai ristoranti e bar a casa per via del Covid. È quindi utile anche guardare i dati “contro 2019” ed è per questo che tutti i grafici che vedete sono “basati 100” sul dato relativo al 2019. I dati ci dicono due o tre cose interessanti, che affrontiamo nel resto del post.