
Lo spostamento del baricentro del vino cileno da ovest verso est è prepotentemente continuato anche nel primo semestre 2016, con il forte incremento registrato in Cina, +15% a superare i 100 milioni di euro nei primi 6 mesi (un numero quindi non troppo distante da quello che l’Italia ha generato in tutto il 2015). E’ questa la principale buona notizia, in uno scenario di esportazioni stabili nel loro complesso nel 2016, dopo il boom del 2015. Chiaramente stiamo parlando, come al solito di dati in Euro. Se ci muoviamo sui numeri in peso cileni la musica cambia decisamente, dato che da tre anni a questa parte la valuta si sta svalutando. Il dato sui primi 6 mesi dice quindi +12% a 593 miliardi di peso rispetto ai 528 del primo semestre 2015. Il secondo grafico in sequenza che vi presento vi propone un nuovo modo di vedere l’evoluzione dell’export, che proverò ad applicare anche a altre nazioni, cioè l’evoluzione del valore esportato (questa volta in dollari, troppo laborioso tradurre in euro…) negli ultimi 12 mesi. Passiamo all’analisi dei dati.