Anche gennaio 2011 ha sorriso alle esportazioni di vino. I dati ISTAT rivelano un incremento ancora a doppia cifra (+11%) rispetto allo scorso anno, su un volume in crescita del 13%. Ragionando in termini annui, le esportazioni hanno superato per la prima volta i 3.9 miliardi di euro e sono molto vicini a 22 milioni di ettolitri. L’andamento di gennaio e’ stato guidato dai vini sfusi, che sono cresciuti del 52%, confermato una fase di forte crescita (+62% a dicembre). Il dato e’ guidato dalla forte crescita del prodotto sfuso italiano in alcuni mercati dell’Est Europa (Russia e Repubblica Ceca) ma anche per la ripresa delle esportazioni verso la Francia. Questo propone di nuovo il tema del prezzo mix delle esportazioni, che continua a veleggiare su livelli molto bassi, intorno a EUR1.78 al litro. Questa volta pero’ non si tratta di un problema di prezzo ma di mix: in altre parole il prezzo medio si abbassa perche’ i vini sfusi guadagnano peso su quelli imbottigliati, che, anzi, hanno un prezzo medio in recupero da qualche tempo a questa parte.
esportazioni italia
Esportazioni di spumante italiano – aggiornamento 2010
nessun commentoLe esportazioni di spumante italiano nel 2010 sono cresciute del 16% nel 2010 a 446 milioni, colmando quasi completamente l’impatto negativo della crisi del 2009, che aveva portato le esportazioni a un calo da 460 milioni a 385. Si tratta di un risultato raggiunto principalmente attraverso i volumi, che sono cresciuti nel 2010 del 22% circa a 1.9 milioni di ettolitri. In questo caso, si tratta del piu’ alto livello mai raggiunto dalle esportazioni di spumanti italiani. Guardando ai dati generali, spicca chiaramente il forte rimbalzo della Russia, che e’ ora saldamente il quarto mercato per i prodotti spumantistici italiani, a 39 milioni (+85%, con un +104% dei volumi). Vanno pero’ bene tutti i principali mercati, dato che la Germania cresce dell’11%, gli USA del 20% e il Regno Unito del 15% (dopo essere stato negativo fino a tutto il mese di settembre 2010). L’unico mercato negativo tra i grandi e’ la Francia, con un calo delle esportazioni del 17% (poco male, trattasi di 10 milioni di euro). La tendenza e’ in forte accelerazione soprattutto grazie ai dati dell’ultimo trimestre, che hanno segnato un incremento del 21% nel periodo piu’ significativo dell’anno (circa il 35-40% delle esportazioni sono nell’ultimo trimestre).
Italia – esportazioni di vino – aggiornamento 2010
nessun commentoIl colpo di coda. Cosi’ dovrebbe intitolarsi un pezzo che analizza le esportazioni italiane di vino di dicembre 2010, che corrispondono anche ai dati annuali. Con l’avvertenza che i nostri dati sono la somma degli ultimi 12 mesi e che differiscono leggermente (= irrilevante) dai dati cumulati, procediamo all’analisi. Dicevamo del colpo di coda: l’export di dicembre e’ balzato del 33% a valore a 406 milioni e del 43% a volume a 2.4 milioni di ettolitri. Un mese ancora una volta caratterizzato dalla forte crescita dei volumi esportati. Ma questo post lo dedichiamo un po’ piu’ alle tabelle e ai dati annuali, che chiaramente sono stati influenzati abbastanza pesantemente dal boom del mese di dicembre. Vediamo i numeri.
Esportazioni di spumante italiano – dati a novembre 2010
1 commentoSiamo quasi arrivati al giro di boa del primo anno con la nuova classificazione ISTAT per i vini spumanti. Come e’ stato commentato nel post lanciato da Maurizio Zanella, sarebbe il caso di vederci piu’ chiaro su cosa succede all’interno dei principali prodotti DOP Italiani. Diciamo che la visibilita’ che abbiamo in questo momento e’ che l’Asti spumante sta crescendo (recuperando?) meno di quanto non faccia la categoria degli spumanti in generale. I dati li vedete nell’ultima tabella: l’Asti cresce dell’8% a Novembre contro il +16% degli spumanti, dell’8% da inizio anno contro il +13% degli spumanti totali e del 9% contro il 12% sugli ultimi 12 mesi. Quello che e’ ancora piu’ vero e’ che questa differenza si amplia quando si guardano i volumi: +6% contro +17% della categoria a Novembre, +6% contro +20% da inizio anno. In parole povere, questo significa che mentre l’Asti sta “tenendo” il prezzo, il resto degli spumanti italiani stanno esportando volumi molto elevati a prezzi meno appetibili. Se questo e’ derivante dal mix (cioe’ si vendono meno spumanti a prezzi alti e piu’ spumanti a prezzi bassi) oppure da un calo del prezzo medio delle singole categorie, questo non e’ dato di saperlo. A guardare questi numeri sembra di poter dire che il calo dei prezzi sia soprattutto concentrato negli “altri” spumanti, cioe’ i non DOP e non Asti, dato che a Novembre hanno esportato a 1.86 euro al litro contro i 2.05 euro dei primi 11 mesi. Gli stessi numeri sugli spumanti DOP sono molto piu’ allineati: 3.47 contro 3.41. Di piu’ per ora non si puo’ dire, dato che il dato dell’anno precedente non e’ stato rilevato.
Italia – esportazioni di vino – aggiornamento novembre 2010
nessun commentoEccoci all’appuntamento con le esportazioni a novembre, che ancora una volta sono cresciute di oltre il 10% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. I numeri sono eccellenti sotto tutti i punti di vista: Novembre e’ cresciuto del 16%, le esportazioni dall’inizio dell’anno sono in crescita del 10% e se allarghiamo sui 12 mesi siamo a +9.5%. Incomincia a migliorare anche il quadro del prezzo medio dell’export, anche se le nostre esportazioni di vino sfuso (circa 7 milioni di ettolitri annui) sono oggi vendute a un prezzo di 0.45 euro al litro, un livello troppo basso per immaginare che i produttori italiani possano guadagnare bene. I grandi numeri sono presto detti: dall’inizio dell’anno le esportazioni sono state 3.47 miliardi di euro (contro importazioni per 254 milioni), a livello annuo si viaggia sui 3.75-3.8 miliardi di euro. A questo ritmo si viaggia con circa 50 milioni in piu’ al mese rispetto all’anno precedente, il che significa che entro meta’ del prossimo anno (anche assumendo un assestamento) si potrebbe raggiungere il traguardo dei 4 miliardi.