Il wine institute tedesco ha pubblicato i dati sul 2009 che commento brevemente a punti:
• La Germania ha prodotto relativamente poco vino nel 2009. Gli ettolitri sono stati 9.2 milioni su una superficie di poco piu’ di 100mila ettari. Si tratta di un calo dell’8% rispetto al 2008 e del 3% rispetto alla media degli ultimi anni (2002-2008).
• Le superfici vitate invece continuano a salire in di anno in anno, superando la soglia di 100mila ettari che era stata sfondata al ribasso nel 2002. Purtroppo i dati specifici per vitigno (che negli anni passati mostravano dei trend molto interessanti relativamente alla ripresa del Riesling a discapito del Muller Thurgau).
superfici vitate
Le aree vitate nel mondo – aggiornamento 2007 – fonte OIV
nessun commentoDopo 3 anni aggiorniamo la situazione delle aree vitate nel mondo, che secondo OIV ammontavano a circa 7.8 milioni di ettari a fine 2007. Il numero e’ soggetto a una serie di stime e, soprattutto, riguarda sia la vite per la produzione di vino che quella per l’uva da tavola, per il succo d’uva e per l’uva passa. Guardando al trend degli ultimi anni, sembrerebbe un calo leggero ma costante. Nei rapporti degli anni precedenti il valore piu’ alto fu quello del 2002 con circa 7953mila ettari. Da quell’anno secondo OIV se ne sono persi circa 160mila per arrivare al numero del 2007 di circa 7792mila. Sono pero’ numeri in costante aggiornamento.
Basilicata – produzione di vino – aggiornamento 2009
nessun commentoBasilicata – considerazioni chiave
• La produzione di vino e’ in costante calo da ormai diversi anni: la regione e’ passata da 473mila hl nel 2000 a 144mila nel 2009. Negli ultimi 4 anni il calo medio e’ stato del 14% annuo.
• La produzione cala soprattutto in provincia di Matera.
• La produzione di vino bianco e’ ormai relegata a 26mila ettolitri, rispetto a oltre 50mila del 2006, mentre quella di vino rosso si e’ ridotta da 213mila nel 2005 a 118mila ettolitri.
• Il calo produttivo e’ coinciso con un miglioramento del livello di produzione, che pero’ si traduce in un calo leggermente inferiore per i vini DOC (-6%) annuo, rispetto agli IGT (-11%) e ai vini da tavola (-16%). Nonostante questo la produzione resta fortemente ancorata ai vini da tavola, che rappresentano oltre 100mila ettolitri di produzione nel 2009.
• Il valore della produzione vinicola e’ in calo del 4% nel 2009, meno del -6% italiano, ma viene da anni di costante declino (-3.6%, quando invece l’Italia ha generato un valore stabile).
Nuova Zelanda – produzione, superfici e settore vino – aggiornamento 2009
nessun commentoL’analisi dei dati 2009 sul settore del vino in Nuova Zelanda offre spunti interessanti. Da una parte, la produzione e le superfici in produzione continuano a crescere anche piu’ velocemente delle attese (+9% a 32mila ettari nel 2009) e continueranno a salire anche nel 2010 per la deriva degli investimenti passati. Dall’altra parte i produttori di uva hanno, come in altre parti del mondo, incassato molto meno dalla vendita delle uve: nel 2009 il prezzo e’ sceso del 25% a 163 dollari neozelandesi per quintale, un livello che riporta l’orologio di questo indicatore indietro di ben 7 anni al 2002. Il livello picco di 216 dollari del 2008 e’ un lontano ricordo. I neozelandesi non si sono pero’ lasciati scoraggiare e lo spettro dell’eccesso di produzione e’ stato affrontato con una mossa autartica: hanno fortemente incrementato i consumi di vino locale rispetto a quelli importati e si sono messi a esportare molto di piu’ (nonostante la forza della valuta, probabilmente “svaccando” sui prezzi nei mercati locali): cosi’ dei 2 milioni di ettolitri prodotti nel 2009 si puo’ stimare che circa 1.7 milioni siano stati “consumati”. Resta un eccesso di produzione di 300mila ettolitri, che pero’ appare poca cosa rispetto a quello che capita in altri mercati.
Classifica delle DOC/DOCG italiane 2005-08 – dati Federdoc
nessun commentoFonte: Federdoc
Questo post e’ un aggiornamento di quello pubblicato in data 8 marzo 2010.
E’ tempo di pubblicare la classifica delle DOC Italiane relative al 2008, che e’ vecchia ma che e’ la piu’ nuova che probabilmente e’ a disposizione. Siccome credo che i numeri parlino molto e che siano interessanti, faro’ un commento molto didascalico, giusto per sottolineare le principali tendenze. Tengo la classifica corta a sufficienza per poter essere vista e quindi taglio le DOC a 100mila ettolitri di produzione.
• Le prime 5 DOC italiane hanno mantenuto le posizioni dell’anno scorso, quindi la gerarchia resta Montepulciano d’Abruzzo, Chianti, Asti, Soave e Trentino.
• La leadership del Montepulciano si amplia, dato che la sua produzione raggiunge i 944mila ettolitri, quasi 200mila ettolitri piu’ del Chianti. L’Asti spumante conferma i livelli produttivi dello scorso anno, cioe’ poco sotto i 700mila ettolitri.
• Sotto le prime tre, Soave scende a 0.5m/hl praticamente allo stesso livello di Trentino DOC, molto stabile negli ultimi 3 anni.
• Dopo le prime 5 resta stabile in produzione il Conegliano Valdobbiadene DOC ma avanza due posizioni ed e’ ormai la sesta DOC italiana. Guadagna una posizione anche Valpolicella DOC a 425mila ettolitri, mentre per Oltrepo’ Pavese la produzione scende sotto il 400mila ettolitri, numero 9 in Italia.
• A guardare questi numeri la grande DOC Trebbiano scende dal settimo al 14esimo posto.
• Numeri strani: il Primitivo di Manduria ha finalmente oltre 100mila ettolitri prodotti, i numeri degli anni passati mi erano sempre sembrati piuttosto strani (leggi “bassi”).
• Il Chianti Classico, certamente la piu’ grande DOC Italiana “di alta qualita’” (almeno questo e’ la mia sensazione) sta gradualmente salendo la classifica ed e’ la decima DOC Italiana (e la quinta per superficie denunciata).
• Tra il 2005 e il 2008 la crescita piu’ rilevante e’ dell’Asti spumante, seguito dal Conegliano Valdobbiadene e dalla DOC Trentino. Mi pare che gli spumanti siano chiaramente al comando in questa classifica.
• Forte calo per Oltrepo’ Pavese, Friuli Grave e Chianti (tra -15% e -25%).