
La produzione di vino in Trentino Alto Adige è stata di 1.22 milioni di ettolitri nel 2023, in calo del 7% sul 2022 ma leggermente sopra la media storica secondo i dati ISTAT. Il MIPAAF invece esce con una produzione superiore (strano, di solito è ISTAT ad avere il numero più alto), 1.5 milioni di ettolitri, addirittura in crescita del 16% rispetto all’anno precedente. Visto l’andamento stagionale poco propizio, trovo particolarmente strano il dato del ministero. La produzione di vino resta fortemente orientata verso i vini bianchi (73% del totale) e, ancora di più, verso la produzione di vini di qualità, con i DOC che superano il 90% della produzione del 2023, in una situazione in cui comunque la media storica si pone oltre l’80%. Come abbiamo già detto diverse volte, una delle caratteristiche chiave della produzione della regione è la bassa volatilità della produzione. Calcoli alla meno la produzione vinicola dal 2005 al 2023 ha avuto una variazione media dell’8% circa, contro una variazione annua a livello italiano dell’11%. Giusto per capirci, quella di altre singole regioni come il Veneto, la Puglia o la Sicilia viaggiano dal 15% in su, mentre Piemonte e Toscana sono tra il 10% e il 15%. Anche il 2023 è stato coerente, con un calo della produzione del 7% rispetto al -21% a livello nazionale e una raccolta del 3% superiore alla media storica contro il -13% italiano. Passiamo ad analizzare qualche dato in più con l’ausilio di ulteriori grafici e tabelle.