Veneto


Esportazioni italiane di vino per regione e tipologia – aggiornamento 2015

1 commento
EXPORT REGIONI 2015 0

Chi cerca trova. Incuriosito da dei dati sulle esportazioni che non sono mai riuscito a estrarre ho scoperto che ISTAT pubblica una statistica trimestrale sulle esportazioni di vino italiano per regione, tratta dalle categorie ATECO (non esattemente le medesime che usiamo). Quindi oggi aggiorno e arricchisco il classico post sul dettaglio dell’export per zona e per tipologia con questa nuova tabella. Come sapete le esportazioni sono cresciute del 5% nel 2015. Il maggior traino è venuto dalle due delle tre regioni chiave per il vino italiano all’estero, il Veneto, che ha mantenuto la velocità di crociera del +10% degli ultimi anni, soprattutto grazie ai vini spumanti, e la Toscana, che ha prodotto un balzo del 19%, ben al di sopra dell’andamento degli anni precedenti. Dal punto di vista delle tipologie di prodotto, i vini IGT sono stati i protagonisti della crescita nel segmento dei vini imbottigliati nel 2015, soprattutto nella categoria dei vini rossi. Con l’avvertenza che i dati regionali sono riferiti a tutte le categorie di vino, mentre i dati per colore e tipologia solo ai vini imbottigliati, andiamo ad analizzare insieme qualche numero.

Continua a leggere »

Veneto – produzione di vino 2014 – dati ISTAT

nessun commento
veneto 2014 1

La produzione di vino in Veneto nel 2014 è calata del 9% ma si è attestata su un livello allineato con la media degli ultimi 5 anni, cioè circa 8.2 milioni di ettolitri. E’ andata decisamene meglio che nel resto del paese, dove la produzione 2014 è del 6% circa al di sotto della media storica. Il dato è particolarmente importante per la rilevanza della regione: in Veneto si producono circa un quarto dei vini di qualità italiani, sia DOC che IGT e la propensione all’esportazione è molto spiccata, considerando la presenza del Prosecco ma anche di realtà aziendali di dimensione significativa. La produzione, in termini quantitativi, muove sempre di più verso i vini bianchi e verso i vini di qualità. Passiamo dunque ad analizzare i dati in dettaglio.

Continua a leggere »

Masi – risultati primo semestre 2015

nessun commento

 

masi h1 15 1

 

Prima di addentrarci nei (buoni) numeri semestrali di Masi, vi passo il link al quale potete scaricare liberamente il mio rapporto di ricerca su Masi, azione della quale mi sto occupando nella mia attività professionale di analista finanziario. E’ stato pubblicato in data 10 agosto e dopo un paio di mesi viene divulgato da Borsa Italiana. Di nuovo, questo è il link. Nel rapporto potete trovare un’analisi dettagliata e, per chi si chiedesse che cosa faccio per campare, un “assaggio” del mio lavoro!

Il semestre di Masi è stato particolarmente positivo, aiutato dai cambi, che finalmente hanno contribuito in modo positivo, ma anche da un mix di prodotto/mercato molto favorevole, che ha consentito un recupero dei margini, in linea con quanto già successo nella seconda parte del 2014. Anche se nella seconda parte dell’anno un balzo simile non è più fattibile, le attese relative al 2015 che sono state la base della quotazione in borsa dell’azienda, sembrano essere pienamente supportate. Detto questo, l’azienda ha molti spazi di miglioramento: le vendite in Europa ancora latitano e anche il mercato italiano negli ultimi 6 mesi non ha dato le soddisfazioni dello scorso anno.

A proposito, le azioni, nonostante il forte calo delle borse durante il periodo estivo (Grecia, Cina e compagnia) si sono comportate in modo egregio, mantenendo un valore allineato a quello che gli investitori hanno pagato a fine giugno per entrare a far parte della compagine azionaria.

Passiamo ai numeri.

Continua a leggere »

Esportazioni italiane di vino per regione e tipologia – aggiornamento primo semestre 2015

nessun commento
export regioni h115 05

I vini rossi toscani di qualità stanno decisamente ravvivando le esportazioni di vino di qualità negli ultimi mesi, dopo che per molto tempo erano stati i cugini piementesi a menare le danze. E’ questo un segnale positivo, soprattutto perchè si tratta di un contributo “corposo”, essendo quasi il 15% di tutte le esportazioni di vino in bottiglia e quasi tre volte di più di quelle piemontesi. Si è invece fermata la crescita sia dei vini rossi piemontesi (dopo un vero e proprio “boom”), ma anche quella dei vini del Trentino Alto Adige: per entrambe le categorie l’export è sceso del 2% rispetto al primo semestre 2014. Andiamo a leggere i dati insieme.

Continua a leggere »

Masi – risultati 2014

nessun commento
masi 2014 1

 

Masi ha avuto un anno difficile nel 2014, causato dal calo di vendite in due dei suoi principali mercati, Canada e Svezia, oltre all’impatto negativo dei cambi, che hanno determinato per due anni consecutivi un impatto negativo superiore al 2%. Nonostante questo, i margini si sono mantenuti su livelli molto elevati (tra i più elevati nel panorama italiano, e non solo, del settore) e l’azienda ha raggiunto l’obiettivo di quotazione in borsa. L’operazione, che ha consentito un incasso di oltre 30 milioni di euro, è stata per circa un terzo relativa alla vendita di azioni da parte dell’azionista Alcedo (private equity), mentre per i restanti due terzi (20 milioni circa) sono confluiti nella cassa dell’azienda, praticamente cancellando il debito aziendale, di circa 19 milioni a fine 2014. Il processo di quotazione, al quale ho partecipato, è culminato alla fine di giugno, quando le azioni sono state ammesse alla negoziazione, con un flottante del 20% e un prezzo di collocamento di 4.6 euro per azione, che determinano una capitalizzazione (e valore d’impresa) di circa poco meno di 150 milioni di euro, cioè circa 13 volte gli utili (rettificati per il goodwill e gli oneri di quotazione) previsti per il 2015, 2.2 volte le vendite, 8 volte il MOL e circa 9 volte l’utile operativo. Passiamo ad analizzare i dati 2014 e a discutere anche di cosa potrebbe fare Masi con questi soldi.

Continua a leggere »