Prima delle due puntate sul sondaggio sulle guide. Il sondaggio ha raccolto 95 adesioni, di cui 91 “profilate”. Siamo in crescita rispetto al primo sondaggio, su un argomento abbastanza caldo. Parto con l’analisi delle risposte generali sulle guide e, dopodomani, leggerete il post relativo alla reputazione delle varie guide. Mi corre l’obbligo, come per la puntata precedente, di segnalarvi che questo sondaggio non ha alcuna rilevanza statistica nel determinare il comportamento della “popolazione”. Sono solo le risposte di chi ha deciso di aderire al sondaggio. Con alcuni spunti interessanti. Prima domanda, quale guida o quali guide consultate. La leadership, come c’era forse da aspettarsi, e’ della guida del Gambero Rosso con una penetrazione del 67% del nostro campione. Al secondo posto la guida AIS con il 53%, poi L’Espresso con il 45% e la guida Veronelli con il 36%. Guardando i numeri soltanto dei professionisti notiamo un un po’ livellamento piu’ evidente: 64% per il Gambero, 52-56% per AIS ed Espresso, 44% per Veronelli. I consumatori invece consultano principalmente il Gambero Rosso (71%) e AIS (51%), mentre sia L’Espresso (41%) che Veronelli (29%) sono piuttosto distaccate.
First of the two posts on the wine guides. The survey was filled by 9x of you, of which 8x with a profile. We show a growth vs. the first survey, thanks to a quite hot subject. I will comment now the answers to the general questions, leaving for next post the full ranking of the wine guides. As for the first survey, let’s put a disclaimer: the results of our survey have no statistical value vis-à-vis the total population. The first question was about which guides are you reading. The leadership was as expected of Gambero Rosso guide with a 67% penetration in our sample. After this, there is AIS with 53%, then L’Espresso with 45% and last one Veronelli guide with 36%. Looking at the same question for just professionals, we see a much less evident ranking: 64% Gambero Rosso, 52-56% AIS and L’Espresso, 44% Veronelli. In other words, consumers are much more focused on Gambero Rosso (71%) and AIS (52%), while both L’Espresso and Veronelli (41% and 29%) are less used.
Seconda questione. A cosa servono le guide? Dunque qui avevamo dato 4 alternative di uso della guida che riassumo con una frasetta: “Irrilevanti” (Ritengo che i giudizi delle guide non siano significativi), “Rubrica telefonica” (Consulto la guida unicamente al fine di avere informazioni su una regione o un produttore), “Idee Nuove” (Consulto le guide per trovare qualche idea nuova) e “Guida all’acquisto” (Compero sempre i vini giudicati migliori dalle guide). La cosa sorprendente e’ che solo l’7% risponde che compera i vini premiati dalle guide, mentre sono relativamente molti quelli che sono alla ricerca di idee nuove (36%). Ben il 40% usa le guide come riferimento informativo per rintracciare prodotti o produttori o avere un quadro regionale e un buon 17% dice che le guide non servono a nulla. Chi sono questi? Soprattutto i professionisti del settore al 22%, mentre soltanto il 2% di questi dice di comperare i vini suggeriti dalle guide. Le guide escono invece meglio se analizziamo i dati dei soli consumatori e appassionati, dove il 52% e’ in qualche modo influenzato nelle decisioni di acquisto (“Idee nuove” 40%, “Guida all’acquisto” 13%). Infine, ho tagliato i dati per eta’ e quello che esce da questo esercizio e’ che i giovani sembrano molto meno influenzati dalle guide (solo il 43% si dichiara in qualche modo influenzato). Conclusione? Beh, in qualche modo possiamo dire che le guide esercitano la loro pressione sulle scelte d’acquisto dei consumatori, mentre sono viste con molto piu’ scetticismo dagli addetti ai lavori.
Second question. What are you doing with guides? We gave 4 alternatives, sounding more or less as: first, they are useless; second, I use it just to get factual information of producers, products or regions; third, I read them to have new ideas on what to drink; last, I use to buy the wines which are best ranked in the guides. Result: only 7% buys the top wines for guides, while more people is looking for new ideas (36%). The most clicked answer was the information one with 40%, while a significant 17% is totally skeptical. Who are these ones? Mainly professionals: 22% of them are answering “useless”, while just 2% buy wines mentioned in the guides as being the top. Guides are better ranked by consumers: out of these 52% declares that in some way they influence their behavior (13% purchase, 40% new ideas). Finally I cut the data by age: what are young users thinking about guides? Interestingly they are more skeptical than the full sample of people. Conclusion: wine guides seems to exercise some pressure on consumer choices but their reputation among professionals of the wine business is particularly low.
Terza questione, le guide e internet. Su questo argomento il consenso tra professionisti e consumatori e’ piuttosto unanime. Il 30-40% lo vede come un’opportunita’, mentre il 50% dice che e’ una minaccia. Il 10-20% non si esprime. In realta’ i consumatori sono un pochino piu’ scettici sul lato opportunita (30% contro 44%), bilanciato dal fatto che ci sono state un numero maggiore di non risposte alla domanda.
Third question: guides and internet. As expected, there is consensus between professionals and consumers. 30-40% of you see this as an opportunity, half of you as a threat. 10-20% of no answers. In fact, consumers are a touch more skeptical about the opportunity, balanced by the fact that more of them have no idea.
Quarta questione, come sta andando la reputazione delle guide? La risposta e’ interessante e preoccupante: il 62% di chi ha risposto ha dato un responso negativo. Tale risposta e’ (non so bene se per fortuna o per disgrazia) piu’ netta per i professionisti (68% contro 54%). Non siete convinti: beh, quelli che pensano che le guide siano migliorate sono soltanto l’8%, sia tra i professionisti che tra i consumatori. Mi sembra una sfida che vada raccolta.
Fourth and last point. How guides perform vs. the past? The answers are interesting and worrying. 63% of you thinks that they are worsening. This view is more shared by professionals (68% vs. 54% of the consumers. Moreover, answers “guides are better than in the past” are just 8%… It seems that there is a challenge to cope with here…
Questo e’ il file Google Spreadsheet con tutte le risposte, per le vostre elaborazioni personali. Questo e’ il file con le risposte elaborate. The 2 G-Spreadsheet files are at your disposal.
l’8 dicembre partecico ad un convegno piuttosto importante a firenze con i responsabili delle 4 guide che tu consideri (più quella dei vini buoni d’italia)
posso portare i tuoi dati?
Ciao Andrea,
nessun problema per me, l’unico “problema” che devi considerare e’ che questi dati (forse quelli di mercoledi’ sera sono ancora piu’ interessanti) non hanno alcuna rilevanza statistica (cioe’ non possono essere ritenuti rappresentativi dell’opinione della totalita’ dei lettori delle guide, ma soltanto di quella di chi vi ha partecipato).
Se hai bisogno di ulteriori dati o grafici in formato xls fammi sapere che ti mando volentieri tutto quello che ho!
Ah dimenticavo, buon convegno!
bacca
si si però di certo è un campione rappresentativo di gente che le guide le usa o vorrebbe usarle o ha smesso di farlo perchè le trova superate! Quindi una opinione di parte e parziale ma di utilizzatori molto smaliziati
intanto diciamo che siamo quasi a cento partecipanti. Niente male per un giochino, no? Come commento direi che le risposte erano abbastanza scontate. Forse le categorie ricerca di idee nuove e suggerimenti per gli acquisti erano un po’ troppo contigue, il che ha drenato di molto il voto per la seconda delle due, fatto che altrimenti sarebbe stato abbastanza clamoroso :le guide non servono ad orientare gli acquisti! Ma d’altra parte anche la semplice consultazione a livello rubrica telefonica in qualche modo puo’ essere orientata all’acquisto. Quindi, mi pare che il sunto sia: c’e’ un influenza sulla decisione all’acquisto, ma non vengono considerate il vangelo. Questo mi sembra interessante e rilevante.
Avanti cosi’ Marco, e complimenti, speriamo che il panel cresca sempre di piu’.
Ricordatevi che c’e’ l’incentivo sorteggiato per chi si iscrive.
Idea, non si potrebbe fare un bannerino che punti alla pagina dove ci si iscrive cosi’ la possiamo mettere sui vari blogs ed aumentare cosi’ i partecvipanti?
[…] Amici o brochure e cartelli autoesplicatori (stile quelli dell’esselunga per intenderci)? Dai Bacca, anche te! Cliccate qui per votare! Io ovviamente ho votato […]
[…] accolto con un bel sondaggio, i cui risultati sono stati appena pubblicati in due post (qui e qui). L’iniziativa delle opinioni del vino e’ ormai giunta al terzo appuntamento, che […]