Proprio mentre stavo per pubblicare il post sui consumi di alcol in Italia relativi al 2007, ISTAT ha pubblicato il suo documento 2008 (e devo anche ringraziare Carlo Flamini di UIV per avermelo fatto notare). Oggi quindi vi propongo questo breve aggiornamento delle tabelle e delle statistiche al 2008.
Cosa esce da questo rapporto?
• la penetrazione delle bevande alcoliche è continuata a calare nel 2008;
• in questo contesto, il vino sembra essere il prodotto che si è comportato peggio, con un calo di penetrazione di 2.7 punti percentuali, contro gli 1.9 punti dei super alcolici e gli 1.3 punti della birra;
• detto questo, il vino resta chiaramente la bevanda alcolica italiana per eccellenza, con una penetrazione del 53.4% contro il 45% della birra.
• Il cattivo andamento del vino è ancora più chiaro quando si guarda ai consumatori abituali, che sono scesi dal 27% al 25.3% della popolazione, mentre nel caso della birra sono calati dal 4.8% al 4.3% e quelli di superalcolici (0.8%) sono rimasti sostanzialmente stabili;
• Il calo tra i consumatori abituali è molto più pronunciato tra gli uomini (dal 39.4% al 37.3%) che tra le donne (dal 15.4% al 14.2%).
• In linea di massima, il calo dei consumatori abituali di alcolici è più pronunciato tra gli uomini che tra le donne.
E’ un calo quello della bevande alcoliche e superalcoliche che non da segno di arresto. Pensiamo solo alla Vodka negli ultimi 6 mesi è crollata come il consumo del limoncello o grappa.
Sono nel settore e mi auguro che prima o poi ci sia una boccata di ossigeno
[…] Il consumo di bevande alcoliche in Italia – aggiornamento 2008 […]