Commentiamo oggi i risultati del bilancio 2008-09 di Mezzacorona, la cooperativa controllante di Nosio. Cominciamo con il dire che trattandosi di una cooperativa, il bilancio chiude in pareggio per quanto riguarda la capogruppo, che pero’ consolida gli utili delle controllate commerciali. I grafici che trovate nel post sono relativi al bilancio consolidato. La cooperativa ha messo a segno un 2009 molto buono dal punto di vista commerciale rispetto alle aziende che abbiamo visti sinora, con un fatturato in crescita del 5%. I margini sono tuttavia calati, sia guardandoli dal punto di vista dei risultati ottenuti (MOL -10% in valore assoluto) che dal punto di vista del valore attribuito ai conferimenti dalla capogruppo: il prezzo di 103 euro al quintale di uva e’ in calo dell’11%, ormai il 18% sotto il valore di picco di 125 euro del 2007. La struttura finanziaria si mantiene equilibrata: il calo della generazione di cassa e’ stato compensato da una maggiore dilazione dei pagamenti ai soci conferenti, lasciando a Mezzacorona la possibilita’ di perseguire il suo piano di investimenti (EUR17m). Le previsioni sul 2009/2010 sono tuttavia piuttosto buie, dato il trend calante delle quotazioni del vino sfuso e l’incremento della competizione, che costringeranno Mezzacorona a combattere per mantenere le quote di mercato.
Il fatturato e’ cresciuto del 5% a 146 milioni nel 2008-09, con un perfetto bilanciamento tra Italia e estero. Guardando ai dati nel tempo ci si accorge come Mezzacorona sia riuscita a crescere in modo molto significativo negli ultimi 2-3 anni. I margini di profitto si sono mantenuti intorno all’8-10% (Margine operativo lordo), con un livello di costo degli acquisti intorno al 63% (vs. 62% del 2007-08) e costi del personale al 10.8% delle vendite (10.5% nel 2007-08). Il MOL in termini assoluti e’ sceso del 10% a EUR12.5m.
L’utile operativo e’ stato di EUR4m, dopo aver effettuato ammortamenti per 8.5 milioni. Qui mi fermo per una considerazione: Mezzacorona sta investendo (aggiungendo capitale) 17 milioni e ne ammortizza 8.5 (capitale teoricamente consumato nell’anno). Questo e’ un indicatore che mostra come l’azienda stia incrementando il suo capitale investito e la sua dimensione. Sotto l’utile operativo gli oneri finanziari scendono leggermente sotto i 6 milioni (minor debito e minori tassi di interesse), ma vengono a mancare gli ingenti proventi straordinari del 2007-08. L’utile netto scende cosi’ da 8.8m a 1.5m.
La struttura finanziaria resta piuttosto equilibrata con EUR143m di indebitamento netto e un capitale proprio di 83m (di cui 28m degli azionisti di minoranza delle controllate commerciali). Nel corso del 2008-09 il debito e’ calato di 7 milioni a fronte delle seguenti dinamiche: (1) un miglioramento del capitale circolante operativo di EUR7m, legato sostanzialmente all’incremento dei debiti verso i soci-fornitori parzialmente compensato da un incremento del magazzino (15 milioni e 8 milioni rispettivamente); (2) una generazione di cassa di 11-12 milioni (rispetto a 17 milioni del 2007-08); (3) investimenti per 17 milioni; (4) un calo di 6-7 milioni delle altre passivita’ del gruppo (altri crediti).
Infine farei un flash sulla struttura del gruppo che vedete qui, presa direttamente dal bilancio. Mezzacorona e’ una delle cooperative piu’ “avanzate”: ha creato una societa’ commerciale (Nosio) che si muove sul mercato vendendo i prodotti della cooperativa. E’ un primo passo verso un modello di ristrutturazione delle cooperative vinicole. I prossimi passi? Rendere i rapporti tra Nosio e Mezzacorona pienamente allineati a quelli di mercato, senza influenzare i prezzi di trasferimento a logiche infragruppo; infine, trasferire asset industriali a Nosio in modo da aumentarne il valore aggiunto e, in definitiva, il valore per i propri azionisti.
E’ possibile sapere l’ammontare delle spese in pubblicità/comunicazione nel 2008/2009 (costi per servizi)?
Grazie mille