I dati di Aprile delle esportazioni italiane di vino proseguono nel solco del primo trimestre, con un incremento del 10% sull’anno scorso. Stanno pero’ perdendo vigore i volumi, che si incrementano soltanto del 3% su base mensile, portando il saldo dei primi 4 mesi a 6.2m/hl (20.1m/hl sui 12 mesi Maggio 2009-Aprile 2010). Come gia’ successo nei mesi precedenti, i dati piu’ positivi sono quelli relativi al vino imbottigliato, a +13% nel mese di Aprile, mentre i vini sfusi continuano il leggero calo e i vini spumanti, dopo un primo trimestre chiuso a +7% mettono a segno un incremento piu’ moderato, intorno al 2.2%. La bilancia commerciale del vino tocca un nuovo record storico a 3.3 miliardi di euro e 18.6m/hl.
Principali tendenze. Vini Imbottigliati (+13% valore e +6% volume in Aprile). Qui la differenza la fa il Nord America, anche grazie all’impatto dei cambi che comincia a farsi sentire. Il mercato USA riprende forza, con un +16% nel mese di aprile e recupera un livello all’incirca simile a quello dell’anno scorso. Cio’ che e’ incoraggiante e’ che la Germania continua a crescere a tassi del 7-8% anche dopo essere stato l’ancora di salvezza delle nostre esportazioni: vi ricordo che negli ultimi 12 mesi in Germania ci sono stati soltanto 3 mesi negativi contro 6 degli USA e 7 del Regno Unito. Proprio dal Regno Unito vengono le cattive notizie. In Aprile le esportazioni sono tornate a calare (-1%) e questo mercato e’ l’unico tra i 5-6 principali mercati del vino italiano imbottigliato che mostra un segno negativo anche in ragione d’anno. Una piccola annotazione per finire: la Danimarca sta per sfondare i 100 milioni di import di vino imbottigliato italiano, e sta per diventare il sesto mercato “in questa categoria”.

Il vino sfuso continua il suo lento calo (-3/4% in Aprile sia per volumi che per valore). In questo segmento la Germania continua a distinguersi come il mercato chiave e quello che va meglio, con un -1% sul mese e -2% sull’anno. Si tratta di 120 milioni dei 308 milioni di euro esportati in totale. I mercati deboli sono altri: Svizzera, Svezia e Repubblica Ceca stanno calando a ritmi del 15-20% ormai da qualche mese a questa parte.

I vini spumanti sono stati secondo me vittima dell’anticipo della Pasqua che ha spostato un po’ di spedizioni a Febbraio/Marzo da Aprile. Detto questo, il comparto fa +2% nel mese e mantiene un calo intorno al 10% su base annua, nonostante un incremento dei volumi del 10%, che potrebbe far gioire qualcuno. Germania e USA stanno guidando il lento recupero, insieme alla Russia, mentre restano deboli le esportazioni nel Regno Unito (12 mesi su 12 negativi nell’ultimo anno) e in mercati come la Francia, la Svizzera e il Giappone.