I dati finali sui consumi di vino nel mondo stilati da OIV mettono in luce un incremento dei consumi di 5 milioni di ettolitri nel corso del 2007 a 249 milioni di ettolitri. Il rapporto OIV si ferma al 2007, anche se poi attraverso le note congiunturali vengono anche date proiezioni sul 2008 e 2009, che vedete rappresentate nel grafico e riportate (per il 2008) in tabella. Con questi dati e con una produzione mondiale 2007 di 265 milioni di ettolitri, OIV ritiene che il mercato del vino sia a livello mondiale in equilibrio, considerato che circa 30 milioni di ettolitri annui vengono impiegati a livello industriale. In realta’, come ben sappiamo questo non e’ esattamente vero, perche’ ci sono delle scorte gigantesche di vino che giacciono in Italia, Francia e Australia, tre mercati molto significativi che continuano a produrre eccessi produttivi. E’ prevedibile che i dati del 2008 e del 2009 possano mettere in luce anche con i dati definitivi l’eccesso produttivo.
I trend storici continuano: il mercato americano ha “ufficialmente” superato quello italiano a 28.8 milioni di ettolitri. Noi italiani siamo accreditati di 26 milioni di ettolitri di consumo, contro i 32.1 milioni dei francesi, che restano i primi nel mondo. Dopo l’Italia c’e’ il secondo grande mercato in crescita, che e’ la Germania, passata da 20.2 a 20.8 milioni di ettolitri. Viene poi il Regno Unito, che cresce ma da livelli piu’ bassi: e’ passato da 12.6 a 13.7 milioni di ettolitri ed ha superato la Cina, dove secondo OIV il consumo di vino stenta a decollare, restando bloccato a 13.6 milioni di ettolitri, con una crescita di soltanto 0.4 milioni di ettolitri. Se e quando questo mercato da 1 litro pro capite annuo partira’, probabilmente potremmo domandarci se ci sara’ una mancanza di prodotto sul mercato.
La Spagna continua a calare e ormai e’ a 13 milioni di ettolitri. Non manca molto che sara’ superata dalla Russia, che nel 2007 e’ stata accreditata di 11.7 milioni di ettolitri di consumo, un incremento di 0.9 milioni di ettolitri dal 2006. Con l’Argentina, che dopo il calo degli ultimi anni si e’ stabilizzata a 11 milioni di ettolitri, si chiude la schiera dei mercati da oltre 10 milioni di hl, e si apre una voragine, nel senso che il decimo mercato e’ poi la Romania con 5.5 milioni di ettolitri.
Non mancano comunque i mercati dove i consumi crescono in modo sano. In Australia, siamo a 4.8 milioni di ettolitri, in Canada si sono superati i 4 milioni per la prima volta. Ci sono anche molte curiosita’ in questo tabellone: per esempio a me sorprende il fatto che il mercato giapponese del vino sia della stessa dimensione di quello austriaco, 2.5 milioni di ettolitri, senza che quello giapponese mostri alcuna tendenza alla crescita. D’accordo la cultura, ma i giapponesi sono 120 milioni…