Il settore del vino in Emilia Romagna mostra tendenze lente ma costanti. La produzione si muove molto gradualmente verso i vini di qualita’, il bilanciamento tra vini bianchi e vini rossi e’ mantenuto, le superfici stanno calando ma la produzione mostra una stabilita’. Inoltre tutta la produzione secondo ISTAT e’ rilevata e non stimata, unica regione del Nord (oltre a Valle d’Aosta e Liguria).
Analizziamo insieme qualche punto in dettaglio…
• La produzione 2010 si e’ attestata a 6.6m/hl, in calo del 3% rispetto al 2009 ma sostanzialmente allineata alla media degli ultimi anni. La vendemmia e’ stata cattiva a Ravenna (-10%) e Bologna (-16%) mentre e’ cresciuta del 7% a Modena ed e’ leggermente calata a Reggio Emilia (-4%).
• La superficie vitata scende da 55224 a 53536 ettari, un calo del 3.1%, piu’ accentuato della media storica di -1% circa annuo. Tutte le provincie vedono calare la superficie vitata sia nel 2010 che nell’arco quinquennale. Diciamo che il calo sembra leggermente piu’ accentuato in provincia di Modena (quasi -4% nel 2010 e -2% annuo dal 2006).
• Le rese per ettaro si mantengono di conseguenza elevate a 163q/ha nel 2010 (-1% rispetto al 2009).
• Della tipologia della produzione abbiamo accennato. Il 2010 e’ un anno medio per la produzione totale ma l’anno record per la produzione di vini DOC. Siamo a 1.7m/hl, un incremento del 13% rispetto al 2009 e del 2.6% annuo dal 2006 (produzione totale -0.6%). Anche i vini IGT nel 2010 sono cresciuti dell’8% a 2.5m/hl. La penetrazione di DOC/IGT e’ dunque al massimo storico, anche se l’evoluzione (che vedete nel grafico) e molto lenta.
• Calma piatta invece sul fronte vini bianchi-rossi. L’unica tendenza e’ il calo costante del peso dei mosti che sono ormai scesi a meno del 7% della produzione dopo i picchi dell’8% del 2007-08.
• In prospettiva storica il valore della produzione in euro ai prezzi di origine va meglio della media italiana: +1.2% per la viticoltura, +2.2% per il vino contro un -1.2% e +0.3% per l’Italia. Detto questo il 2010 e’ stato un anno sotto tono per l’Emilia Romagna con +0.4% per la viticoltura (Italia +2%) e -8% per il vino (Italia -4%). A fine 2010 l’Emilia Romagna rappresentava l’8% della viticoltura italiana a valore e il 6.3% del valore di produzione del vino.




