Costi e margini dell’industria italiana del vino – Settembre 2011

nessun commento

La serie degli indicatori ISMEA sul vino e’ stata interrotta nel secondo trimestre ed e’ ripresa nel terzo trimestre in versione estremamente ridotta. Non sono piu’ stati pubblicati i dati relativi al mercato domestico del vino (panel delle vendite al dettaglio di ISMEA-ACNielsen), non sono piu’ disponibili alcuni indici relativi ai margini della filiera, all’andamento dei costi di produzione e del valore della produzione vinicola. Ne prendo atto con rammarico, anche perche’ da questo discende come diretta conseguenza un rapporto molto meno completo da parte de I Numeri del Vino.
Per quello che offrono questi dati, si puo’ dire che:
– Il clima di fiducia del settore e’ buono e in apparente miglioramento. Trovo questo dato piuttosto inspiegabile, ma questo e’.
– Continua l’inflazione (leggi recupero) dei costi della materia prima uva-vino all’origine, piu’ marcata per i vini da tavola. Cio’ deriva dalla riduzione delle scorte e dalle attese di produzione molto limitata per quest’anno.
– Crescono, seppure in misura piu’ limitata, i costi dei mezzi di produzione. Da questo capitolo, nel 2012, potremmo attenderci un miglioramento significativo.
– Mancano i dati sui margini della filiera, che avevamo visto scendere pesantamente nel primo trimestre, ma credo che se avessimo questo dato avremmo potuto commentare un ulteriore deterioramento della situazione.

Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tag: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>