
Nel 2010 ISTAT ha cambiato le classificazioni sulle esportazioni, in concomitanza di una revisione dei codici. Oggi diamo un’occhiata a questi dati, che cominciano ad avere una storia “dignitosa” alle spalle, che sono relativi alle esportazioni a valore del vino imbottigliato, suddiviso nel modo più capillare possibile. In particolare, sono rilevate e separate le DOC dalle IGT, e a livello regionale ci sono 3 regioni, Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige per le quali viene fornito un dettaglio delle esportazioni di vino DOC. Vediamo insieme qualche dato.

- Dunque, delle esportazioni di vino imbottigliato, 3.5 miliardi di euro a fine agosto sui 12 mesi, il 48% sono vini DOC, che a loro volta sono per tre quarti vini rossi (36% del totale) e il restante quarto sono vini bianchi (12%). Il segmento IGT rappresenta il 32% delle esportazioni e in questo caso il bilanciamento tra vini rossi e bini bianchi è maggiore, circa 55/45. La restante parte, il 20% è fatto di vini da tavola, vini varietali e vini con gradazione alcolica superiore al 15%.
- Se invece tagliamo il dato su base regionale, troviamo che i vini DOC toscani sono il 14% del totale, il 10% è rappresentato dai vini DOC Veneti, il 5% dai vini rossi piemontesi DOP il 4% dai vini del Trentino Alto Adige, con il 67% nella mare magnum del resto. Per converso, si può dire che queste 4 regioni (assumiamo che l’export di vini fermi bianchi piemontesi sia marginale), rappresentano il 33% delle esportazioni totali e i due terzi delle esportazioni di vini DOC.
- Passando a un’analisi dinamica dei dati, che da qualche mese è disponibile con una buona base di dati storici, si può dire che dal 2010 a questa parte le categorie più in crescita sono anche quelle a minor valore. Quindi su base 2 anni e mezzo, i vini DOC sono su del 13%, i vini IGT del 18%, i vini varietali del 17% e i vini da tavola del 15%.
- Più nel breve termine, e come potete apprezzare dal grafico, potete apprezzare che la categoria in questo momento in maggiore crescita è quella dei vini bianchi DOC Veneti (escludo i vini varietali che sono una categoria molto marginale), seguiti dai bianchi IGT e, tra i vini rossi, i vini DOC piemontesi.
- In linea di massima, il Piemonte sembra andare meglio del Veneto e della Toscana (+11% vs. +8% e +7%) almeno nel segmento dei vini di qualità. Di certo, la regione tra queste meno performante sembra essere il Trentino Alto Adige, dove le esportazioni crescono soltanto del 3% nel corso degli ultimi 12 mesi.



Grazie 1000 per l’utile o chiara esposizione dei dati che per me che sto svolgendo una tesi in vitivinicoltura è fondamentale. Una domanda, ma per prendere dati inerenti alla regione abruzzo e nella mia città (ortona al mare), dove posso vedere?
La ringrazio per la considerazione
No, non mi risulta che sia possibile avere esportazioni di vino per regione, al di la’ di questi dati che sono pubblicati nel post. Ma magari mi sbaglio o ignoro altre fonti di informazione.
Marco