OIV ha pubblicato la prima stima della produzione di vino nel mondo, pari a 248 milioni di ettolitri, in calo del 6% rispetto al 2012. OIV si spinge anche a una serie di congetture sui consumi, che lasciamo a un post più specifico quando questi consumi sono delineati per mercato e non soltanto abbozzati. L’evidenza di questi dati è piuttosto semplice: si produce meno vino non soltanto perchè l’Europa continua nel percorso degli espianti (oltre a una annata climaticamente avversa), ma anche perchè l’onda lunga della crescita degli altri paesi del mondo si è esaurita. Soltanto il Cile sembra aver toccato un massimo storico produttivo nel 2012, mentre tutti gli altri paesi o sono vicini al loro minimo storico (vedi Europa) o “ballonzolano” all’interno di una fascia produttiva che è presumibilimente determinata dall’andamento dell’annata piuttosto che da un vero e proprio trend sottostante. Passiamo a un’analisi più puntiale dei dati.
- La produzione cala del 6% nell’anno ed è circa il 7% sotto la media del quinquennio precedentre.
- Questo calo si declina nell’anno in un calo del 9% in Europa, da 155 a 141 milioni di ettolitri e in una riduzione del 3% nel resto del mondo, che con 117 milioni di ettolitri segna il livello più basso degli ultimi anni. Se guardiamo alla media quinquennale, il 2012 sembra essere sotto del 9% in Europa e del 3% nel resto del mondo.
- Il calo del 6% è certamente da mettere in relazione ad alcuni dati straordinari. L’Argentina cala da 15.5 a 11.8 milioni di ettolitri, e sta il 25% sotto la sua media recente. La Francia viaggia il 12% sotto la produzione media degli ultimi anni, con 40.5 milioni di ettolitri e un calo del 19% rispetto allo scorso anno.
- I trend chiari sono invece quelli della Spagna, -6% nel 2012 e del 10% sotto la media quinquennale e l’Italia che con 40.8 milioni di ettolitri ha una riduzione minore (-3%) ma sta ugualmente il 12% sotto quanto mediamente prodotto nel quinquennio.ù
- L’insieme dei 3 paesi storici, Italia-Francia-Spagna è arrivato al minimo storico in termini produttivi sia in valore assoluto, 113 milioni di ettolitri, sia in termini relativi, il 45% della produzione mondiale di vino.
- Nelle quote di mercato mondiali, l’Italia e la Francia hanno quindi il 16% ciascuno della produzione mondiale rispetto al 18-19% degli ultimi anni, la Spagna il 13% circa, gli USA l’8% e poi Argentina e Australia hanno il 5% circa.
- L’unico “trend crescente” che si intravede è il Cile, che però presto si esaurirà dato che le superfici vitate si stanno stabilizzando. Resta da vedere che cosa succederà nei nuovi paesi che fanno parte di quei 50 milioni di ettolitri che non sono censiti nella nostra tabella…
Complimenti per la facilità con cui si possono reperire dati e articoli correlati.
grazie di esistere…
buone feste a tutti
Stefano