Quando devo scrivere il post sulle importazioni di vino mi domando sempre, “ma cosa lo faccio per fare?”. Il fenomeno e’ cosi’ tanto limitato rispetto alle esportazioni (300 milioni contro 5 miliardi) che e’ chiaro un fatto: l’Italia importa vino soltanto in determinate nicchie (Champagne, qualche vino rosso di qualita’) o, all’opposto, per delle produzioni di bassa qualita’ attraverso i vini sfusi. Forse e’ piu’ interessante allargarsi all’argomento della bilancia commerciale del vino, che vedete nel grafico qui sopra, che mostra come a fronte di una riduzione della bilancia commerciale a “volume” da oltre 21 a meno di 18 milioni di ettolitri circa, si realizza un costante incremento della bilancia a valore che imperterrita e’ cresciuta anche nel 2013, toccando il livello di 4.7 miliardi di euro, 330 milioni in piu’ del 2012. Passiamo ai dati dell’import in particolare.
- Nel 2013 sono entrati in Italia 2.55 milioni di ettolitri di vino, 150mila ettolitri in meno del 2012. Di questi 2.3 milioni di ettolitri sono di vino sfuso, stabili sul 2012, mentre calano del 19% le importazioni di vino imbottigliato (leggi crisi dei consumi) e del 40% quelle di vini spumanti (sostanzialmente Champagne, leggi di nuovo crisi).
- I valori sono invece in leggera crescita, del 5%. Come sapete, i prezzi dei vini all’origine sono stati in crescita e non soltanto in Italia. Ne deriva che i vini sfusi importati hanno ora un valore di 0.64 al litro, +27% e questo porta un +27% al valore dell’import di vino sfuso, a 147 milioni di euro. Le importazioni di spumante sono 113 milioni di euro, -11%, mentre quelle di vini imbottigliato sono in calo del 4% a 51 milioni di euro.
- Passiamo ai principali mercati. Nel segmento chiave dei vini sfusi i nostri fornitori sono gli spagnoli e gli americani. Gli spagnoli hanno esportato nel 2013 per 76 milioni di euro, quindi circa la meta’ del totale, con un incremento del 14%. Abbiamo importato dalla Spagna 1.4 milioni di ettolitri di vino, un numero molto alto ma comunque in calo rispetto agli 1.7 milioni di ettolitri entrati in Italia nel 2012.
- Per quanto riguarda gli USA, le importazioni crescono del 25% a 43 milioni di euro, per un volume sostanzialmente stabile a 450milioni di ettolitri.
- Allora da dove prendiamo il vino che non comperiamo piu’ in Spagna? Dal Sud Africa, dove abbiamo importato 200mila ettolitri di vino, per 10 milioni di euro a un valore unitario molto simile a quello della Spagna, cioe’ meno di 60 centesimi a ettolitro.
- Un’occhiata con la coda dell’occhio alle altre due categorie che sono dominate dalla Francia. Gli spumanti francesi fanno -10% a 107 milioni, mentre quelli spagnoli fanno +5% a 2 milioni di euro. Comincia ad arrivare qualcosa dalla Germania (1 milione di euro).
- Nei vini imbottigliati invece la Francia fa +3% a 22 milioni di euro, la Spagna -23% a 7 milioni di euro e il Portogallo +5% a 6 milioni.