Nella sua revisione semestrale della produzione mondiale, OIV ci presenta un quadro leggermente peggiorativo rispetto a quello di ottobre, relativamente alla produzione 2013, stimando su quantitativo di 277 milioni di ettolitri (contro i 280 milioni di ettolitri precedenti). Diciamo subito che il quadro vede confermato il primo posto dell’Italia nella produzione a volume con 44.9 milioni di ettolitri, ma vengono riviste al ribasso le previsioni di crescita della Francia (da 44 a 42 milioni di ettolitri) e incrementate quelle della Spagna (da 40.0 a 42.7 milioni di ettolitri). La Spagna per la prima volta si porta al secondo posto nella classifica della produzione mondiale: nonostante l’ampio ricorso agli espianti, l’aumento dell’irrigazione delle vigne ha prodotto questo risultato. Prima di passare al dettaglio per nazione, vi faccio notare che l’OIV ha finalmente incluso in questa pubblicazione anche la Cina, che con 11-12 milioni di ettolitri ha tutto il diritto di far parte del novero dei paesi sotto stretta osservazione.
- Con 277 milioni di ettolitri la produzione mondiale 2013 si prevede del 4% circa superiore alla media degli ultimi 5 anni. I principali paesi dove nel 2013 si produrrà più vino della media storica sono principalmente la Spagna, per la prima volta sopra i 40 milioni di ettolitri, gli USA, il Cile e il Sud Africa. Discorso contrario invece per la Francia, la Germania e per la Cina.
- In Italia OIV mantiene una previsione invariata di 44.9 milioni di ettolitri. Con questa produzione il nostro paese si conferma come nel 2012 il maggior paese produttore, con una quota del mercato mondiale pari al 16%. Seguono la Spagna con 42.7 milioni di ettolitri e la Francia con 42 milioni. In tutto, secondo OIV nel continente europeo si sono superati di poco i 160 milioni di ettolitri, un numero che non si vedeva dal 2009. Proprio la Spagna è determinante nel raggiungimento di questo livello di produzione.
- Nel resto del mondo si sono riviste al ribasso le previsioni di produzione dell’Australia (da 13.5 milioni di ettolitri a 12.5), mentre viene confermata una produzione record in USA, di 22 milioni di ettolitri, contro i 20.5 dello scorso anno.
- Come divevamo, per la prima volta viene considerata la Cina, con una produzione media di circa 12.5 milioni di ettolitri di vino negli ultimi 8 anni. La sua rilevanza è quindi pari a quella dell’Australia, forse un filo di più. Nel 2013, però, secondo OIV la produzione di vino in Cina è destinata a rimanere sotto i 12 milioni di ettolitri, 2 in meno del 2012.
- Per quanto riguarda gli altri paesi, vale la pena notare la graduale stabilizzazione della produzione cilena vicino a 13 milioni di ettolitri annui e il record di produzione in Sud Africa, di 11 milioni di ettolitri nel 2013, il 10% superiore alla media degli ultimi 5 anni.
- A fronte di una produzione così generosa (+8% rispetto al 2012), OIV stima che il consumo mondiale di vino sia calato dell’1%, che equivalgono a circa 2.5 milioni di ettolitri in meno. Per il momento il consumo mondiale non sembra schiodarsi dal livello di 240-245 milioni di ettolitri.