[wp_bannerize group=”ADSENSE”]
Anche nel 2014 il Prosecco Superiore di Conegliano ha registrato una crescita sia nel mercato italiano che all’export. La sorgente della crescita si sposta da un segmento all’altro ma i numeri parlano di una produzione in crescita del 9% nel 2014 a sfiorare le 80 milioni di bottiglie, delle quali il 93% sono “Spumante DOCG”, come viene abbreviato nell’annuale rapporto disponibile sul sito appena rinnovato il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
[wp_bannerize group=”ADSENSE”]
Come ogni anno ci occupiamo della parte più “commerciale” relativa alle vendite, ma non bisogna tacere il fatto che il fenomeno del Prosecco, in questo caso Superiore, ha un impatto importante sull’economia della zona. I numeri parlano da soli: 3243 viticoltori, 445 vinificatori e 183 case spumantistiche danno lavoro a 5401 addetti. Ma torniamo a noi. Le vendite crescono come dicevamo sia in Italia che all’estero a ritmi vicini al 10%. In Italia il Prosecco Superiore riguadagna posizioni nell’ambito della ristorazione (HoReCa) anche se continua a crescere anche nella grande distribuzione, particolarmente a valore. All’estero si indebolisce il mercato Nord Americano, ma recupera il terreno perso lo scorso anno in Germania, primo mercato estero per il prodotto. Andiamo a leggere qualche dato insieme.
[wp_bannerize group=”ADSENSE”]
- La produzione 2014 è cresciuta del 9% a 79.2 milioni di bottiglie, per un valore della produzione di circa 400 milioni di euro. Ormai la produzione si sta catalizzando intorno allo Spumante DOCG, il Prosecco Superiore, che ha raggiunto 73.4 milioni di bottiglie nel 2014, con una crescita del 12%.
- Se passiamo ai principali mercati, l’Italia continua a rappresentare il mercato chiave, con un valore di circa 223 milioni di euro e un volume di 41.5 milioni di bottiglie, +14% e +9% circa. All’estero la crescita è simile: i volumi crescono del 12% a 31.9 milioni di bottiglie (quindi un po’ di più che in Italia), ma il valore esportato cresce un filo di meno, l’11% a 147 milioni di euro.
- Entrando nei dettagli, in Italia la GDO ha disribuito un volume di bottiglie stabile intorno a 15 milioni di bottiglie ma ha significativamente incrementato il valore a 83 milioni di euro. In volume la crescita più spiccata avviene nel canale della ristorazione, dove si registra un incremento del 15% del volume venduto, 11.6 milioni di bottiglie.
- All’estero il Prosecco Superiore riprende a crescere in Germania, dove passa da 6.4 a 7.2 milioni di bottiglie, praticamente recuperando parte del terreno perso negli ultimi anni (il picco fu 8.3 milioni di bottiglie), mentre si stabilizza in Svizzera, secondo mercato con 6.5 milioni di bottiglie, dopo la forte crescita degli ultimi anni. Il terzo mercato è il Regno Unito, dove la crescita continua (+10% a 5.4 milioni di bottiglie). Dove le cose sono andate meno bene è in USA, -3% in volume a 2.6 milioni di bottiglie, e in Canada, -17% a 1.1 milioni di bottiglie. L’Australia è “in mezzo” ai due mercati nordamericani: con 1.8 milioni di bottiglie mostra il medesimo trend della Germania.
- Infine, noterete che quest’anno abbiamo allungato un po’ la lista dei paesi, seguendo il maggior dettaglio offerto dal rapporto 2015, chiaramente un punto di riferimento per i grandi consorzi in termini di qualità e dettaglio dell’analisi offerta.
[wp_bannerize group=”ADSENSE”]
[wp_bannerize group=”ADSENSE”]
[…] Paese, è il prosecco a macinare i risultati più sorprendenti, dentro e fuori i nostri confini: gli ultimi dati sul 2014 appena pubblicati parlano di un +9% di bottiglie prodotte, per un valore di circa 400 milioni di […]