Esportazioni di vino italiano – aggiornamento febbraio 2017

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Le esportazioni di vino in Febbraio sono state stabili, probabilmente scontando il confronto dell’anno bisestile che cadeva lo scorso anno, il che comunque porta il primo bimestre a crescere del 4%. La crescita degli spumanti per ora non si ferma (+7% in Febbraio, +9% nei primi 2 mesi dell’anno) anche se cominciano a vedersi dei segnali piuttosto preoccupanti in diversi mercati importanti, primo tra tutti il Regno Unito (stabile nei primi 2 mesi dell’anno). L’anno e’ ancora tutto da scrivere, naturalmente, anche perche’ i mesi importanti per gli spumanti sono quelli nella seconda meta’ dell’anno. Di certo per ora possiamo dire che il ritmo dei primi due mesi dell’anno non e’ diverso da quello dei 12 mesi precedenti, il che non e’ male considerando che la base di comparazione diventa sempre piu’ difficile. Se poi, come sostiene Federvini, si riuscisse a vendere i nostri vini allo stesso prezzo dei francesi… beh… restiamo sui numeri che e’ meglio.

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  • Dicevamo sopra che le esportazioni hanno segnato il passo in Febbraio a 428 milioni di euro, con un saldo positivo per vini spumanti e sfusi/mosti (+7%) e un calo del 3% dei vini imbottigliati, che ribaltano parzialmente la crescita di gennaio.
  • Da un punto di vista dei mercati, i dati negativi continuano a venire dal Regno Unito, -14% a febbraio e -4% nel bimestre, mentre per ora tiene il mercato americano, in crescita del 3.5% a febbraio e del 5% nel bimestre. La Germania è stabile (ma negativa in febbraio) e qualche numero negativo comincia a vedersi nei paesi nordici, dove alcuni operatori mi segnalano un po’ di stanchezza dei vini italiani a vantaggio dei francesi.
  • Questa segnalazione è anche supportata dai dati altrettanto deboli che trovate nella sezione relativa ai vini imbottigliati.
  • Nel segmento degli spumanti come vi ho scritto il mese scorso c’è lo spaccato del Prosecco, che ha esportato per 50milioni nel mese di febbraio e 82 milioni nei primi due mesi. Se non abbiamo ancora la possibilità di valutare la tendenza (che resta positiva del 10-11% se considerato insieme agli altri DOP), certamente possiamo sin d’ora dire che questi numeri sono il 59% e il 52% rispettivamente dello spumante esportato dall’Italia, pari a 84 e 157 milioni in Febbraio e nel bimestre.
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  • Il Regno Unito sembra essere arrivato al capolinea anche per gli spumanti: in febbraio le esportazioni sono calate del 12%, mentre nel bimestre il saldo è per ora stabile. Sul bimestre emergono dati deboli anche per la Germania, -3%, la Svizzera, -5% e la Francia, -6%, mentre una serie di altri mercati sono in ripresa. Tra questi va certamente citata la Russia, +23% nel bimestre. Per quanto riguarda il Prosecco in particolare, il Regno Unito è circa il 38% del totale esportato, rispetto a un peso del 27% per il comparto degli spumanti nel loro complesso.

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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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