
I dati di marzo 2017 delle esportazioni di vino sono talmente positivi che ho deciso di anticipare la pubblicazione del post, originariamente prevista per domenica sera, ad adesso. I dati segnano un progresso del 14-15% sia in volume che in valore che consentono di chiudere il primo trimestre con un ottimo +8%. Sebbene bisogna stare attenti a questioni pelose come i giorni lavorativi, la Pasqua (Aprile nel 2017 contro Marzo nel 2016) ma anche un Euro particolarmente debole (rafforzatosi poi in Aprile e Maggio), non si può non sorridere, anche perché Aprile 2016 fu un altro mese non proprio positivo, il che gioca bene per i dati che commenteremo a metà luglio. Detto del progresso dei volumi, che sta alla base di questa accelerazione, continuano a essere incoraggianti i dati sui vini imbottigliati (+12% Marzo, +6% trimestre), mentre riprende la corsa degli spumanti (+25% marzo, +15% trimestre), dopo un paio di mesi meno positivi del solito, soprattutto nel mercato inglese, osservato speciale di questi tempi. Siamo sul piede di 5.7 miliardi di euro e 21.2 milioni di ettolitri annui, quindi +5% sui 12 mesi precedenti. Passiamo ai dati.

- Nell’ambito degli ottimi dati di Marzo vale la pena sottolineare la forza di tutti i principali mercati per il nostro vino, ad esclusione (paradossalmente) degli USA. Le esportazioni in Germania, Regno Unito, Svizzera, Francia e Svezia sono cresciute del 13-15% rispetto a marzo dell’anno scorso e chiudono il trimestre tra +4% e +8%. Meglio di questi fa il Canada, +17% nel trimestre grazie al +29% di Marzo, mentre peggio fanno gli USA, che pur mantenendo un passo del +5% nel trimestre non mostrano l’accelerazione degli altri mercati.
- Continuano a venire anche segnali positivi dalla Cina, +27% a 27 milioni di euro nel trimestre e con un passo “annuo” di circa 107 milioni. Per la top 10 bisogna aspettare (n.10 Paesi Bassi, 143 milioni), ma i segnali sono incoraggianti.
- I volumi sono in forte crescita e raggiungono 5 milioni di ettolitri nel trimestre, +8%. Gli effetti di due vendemmie consecutive da oltre 50 milioni di ettolitri cominciano a farsi sentire. I vini in bottiglia crescono del 3% a 2.7 milioni di ettolitri, mentre i vini sfusi sono a +16% a 1.6 milioni di ettolitri (segno di questo “eccesso di volume”). Gli spumanti proseguono la crescita a doppia cifra a 0.8 milioni di ettolitri.
- Proprio gli spumanti, di cui parleremo più approfonditamente la settimana scorsa, sono la buona notizia del mese, insieme ai volumi. I segnali di rallentamento di gennaio-febbraio sono stati smentiti in Marzo, +25%, portando il totale a +15%. All’interno del dato spicca il rimbalzo del 30% delle esportazioni nel Regno Unito, che consente di chiudere il trimestre a +11%. Osservando i dati in ragione d’anno sul Regno Unito siamo ancora sotto il picco di Novembre (374 milioni di euro e 1.11 milioni di ettolitri), ma certamente per adesso sembra presto parlare di declino. Nel mese sono molto forti i dati tedeschi, svedesi e russi ma la tempistica della Pasqua potrebbe avere avuto un impatto.
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