Canada – consumo e mercato del vino, dati 2015/16

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La crescita del mercato del vino canadese non si interrompe neppure nel 2015/16 (leggi: aprile 2015-marzo 2016), nonostante la svalutazione del cambio e il prezzo del petrolio che non si riprende, due fattori piuttosto importanti nel paese. Per i canadesi il vino rappresenta circa il 32% della spesa totale per le bevande alcoliche, con una penetrazione crescente negli anni che sembra peraltro stabilizzarsi. La spesa in vino è poco sotto 7 miliardi di dollari canadesi (4.6-4.7 miliardi di euro), in crescita del 4%, con un volume cresciuto del 3.3% a 496 milioni di litri (dunque 4.96 milioni di ettolitri). I trend che leggerete nel resto del post sono i soliti: vini spumanti in crescita importante, seguiti dai vini bianchi, mentre i vini rossi hanno un andamento inferiore a quello del mercato. Salvo che per i vini rossi, nel caso degli spumanti e dei vini bianchi la quota di mercato dei vini importati tende a crescere. Per chi è interessato mettiamo qualche dettaglio nel resto del post.

  • Il mercato canadese del vino sfiora quota 5 milioni di ettolitri nel 2015/16, con una crescita del 3.3%. In termini di valore, stiamo parlando di 6.97 miliardi di dollari canadesi, quindi al cambio attuale circa 4.65 miliardi di euro.
  • La torta del consumo la vedete sotto. I canadesi restano molto legati al vino rosso, che copre il 54% del valore ma che sono anche la categoria con la crescita inferiore (se escludiamo i fortificati e gli altri prodotti tipo aromatizzati). Il vino rosso nel 2015/16 cresce de 3.3% a 3.8 miliardi di dollari, con un volume di 259 milioni di litri, +1.4%. Entrambi i tassi di crescita sono analoghi a quanto osservato negli ultimi 5 anni.
  • Gli spumanti sono chiaramente i prodotti in crescita più forte. Nel 2015/16 sono a +8% a 363 milioni (quindi sono un decimo dei vini rossi), per un volume di 17 milioni di litri.
  • Anche i vini bianchi stanno guadagnando peso nel mercato, con un +6% nel 2015/16 a 2.2 miliardi di dollari, anche in questo caso un dato molto allineato alla media dei 5 anni. Come per le altre categorie, la crescita dei volumi (+5%) è leggermente inferiore a segnalare un costante miglioramento del prezzo-mix nel mercato (in parte anche guidato dal recente calo del dollaro canadese).
  • Altri due analisi sono qui aggiornate. Primo, il peso del vino nel mercato canadese delle bevande alcoliche. Siamo al 31.6%, in leggera crescita rispetto al 2014/15. Il grafico vi mostra chiaramente come siamo in una fase di “stabilizzazione” dove il vino fa più fatica di prima a guadagnare spazio.
  • La seconda analisi riguarda il bilanciamento tra vini locali e vini importati. Anche in questo caso, i canadesi sembrano prediligere in modo crescente i prodotti esteri, fatta eccezione per i vini rossi, dove però i prodotti locali sono soltanto il 25% del mercato (contro il 40% circa dei vini bianchi).
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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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