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I grafici che riproducono la produzione vinicola sarda sono tra i più belli perché mostrano una tendenza armonica nella produzione di vino, che proprio nel 2016 tocca quota 0.8 milioni di ettolitri, il livello più elevato dal 2007 a questa parte. L’andamento è meno positivo di quello italiano (+1% contro +6%), ma ciò sconta un 2015 comparativamente migliore. Se guardiamo ai dati decennali l’annata è il 17% sopra media, praticamente lo stesso livello del resto del paese. Basse rese per ettaro su una superficie vitata leggermente in crescita (dopo tre anni di apparente calo), alta concentrazione della produzione nei vini DOC (68% del totale, come negli ultimi due anni), produzione bilanciata tra vini bianchi e vini rossi, questi ultimi leggermente sopra le medie storiche. Di nuovo, bei numeri che andiamo ad analizzare nel resto del post.
- Nel 2016 si sono prodotti in Sardegna 804mila ettolitri, l’1% in più del 2015 e il 17% in più della media storica. Guardando il grafico è evidente che si tratta di un livello “di massimo”. In realtà nel 2006-07, che non sono nel grafico, la produzione tocco quota 850-900mila ettolitri.
- Nel 2016 nello specifico i vini bianchi sono leggermente calati (-2%) a 367mila ettolitri, contro un +4% dei vini rossi a 437mila ettolitri. La produzione è del 15% e 20% rispettivamente al di sopra delle medie storiche.
- Come dicevamo la struttura per marchio di qualità non cambia: il 68% del vino è DOC, il che significa 550mila ettolitri. Di questo, 300mila ettolitri sono vino bianco, -4% nel 2016 e 250mila sono vino rosso, +3% nel 2016.
- I vini rossi sono molto più rappresentati nelle categorie IGT e vini comuni. I primi sono cresciuti dell’8% nel 2016 a 116mila ettolitri, con un +4% dei vini rossi a 83mila ettolitri e un balzo a 34mila ettolitri dei bianchi che però non è significativo in termini assoluti. Nella categoria dei vini comuni la produzione 2016 è salita del 5% a 139mila ettolitri e rappresenta il 17% della produzione sarda di vino. Anche in questo caso ben 106mila ettolitri dei 139mila sono di vino rosso, +6%, rispetto a un valore stabile, di nuovo a 34mila ettolitri dei vini bianchi.
- La superficie vitata secondo ISTAT cresce dell’1% circa a 26600 ettari dopo un triennio di significativi cali. Come vedete in tabella i dati sono piuttosto variegati a seconda delle province. Nelle più importanti, Cagliari cresce dell’1% a 7200 ettari, Sassari del 4% a 4900 ettari e Olbia-Tempio Pausania del 2% a 4530 ettari. Le rese per ettaro 2016 sono in crescita del 12% secondo ISTAT, che rileva un incremento delle uve prodotte molto elevato rispetto all’incremento della produzione di vino (+13% contro +1%).
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