
[wp_bannerize group=”ADSENSE”]
Le esportazioni italiane di vino crescono del 10% anche in luglio (su una base di comparazione piuttosto facile, va detto), dopo un bimestre maggio-giugno a +12%. Si archivia dunque un periodo primaverile particolarmente positivo che porta a +8% il saldo delle nostre esportazioni da inizio anno. E’ ripresa la crescita nel Regno Unito, anche se non più sostenuta come negli anni scorsi, si intravede qualche segnale di indebolimento nel mercato americano (dobbiamo ricordare che il cambio si è fortemente svalutato) che però è attualmente compensato dalla ripresa del nostro export inglese e da altri due-tre mercati medio grandi come il Canada, la Francia e la Svezia. Cosa ci aspetta di qui a fine anno? L’anno scorso le esportazioni luglio-dicembre si incrementarono del 9% rispetto all’anno precedente, mentre nei primi 7 mesi dell’anno scorso furono in crescita soltanto dell’1%. Come dire che il problema di mantenere questo ritmo comincia adesso, anche considerando il deterioramento dei principali rapporti di cambio con l’Euro…
- L’export dei primi 7 mesi tocca quota 3.3 miliardi di euro per un volume di 12.4 milioni di ettolitri, per un incremento rispettivamente dell’8% e 7%. Il mese di luglio in particolare segna un +10% a 519 milioni di euro per un volume di 1.9 milioni di ettolitri, +7%.
- Il trend è molto robusto in tutte le categorie. I vini fermi in bottiglia sono a +6% nei 7 mesi e +7% nel mese di luglio, per i vini spumanti siamo a +15% e +17% rispettivamente e anche gli altri prodotti (sfusi principalmente) viaggiano a un ritmo nell’intorno della doppia cifra.
- L’andamento sui diversi mercati è caretterizzato da una forte volatilità, ma possiamo intravedere una graduale stabilizzazione in USA, anche legata al cambio (l’export cresce del 7% nei primi 7 mesi contro +10% sull’anno). Per fortuna il Regno Unito sta invertendo il trend (+8% nei primi 7 mesi contro +5% sugli ultimi 12) e come vedete dalla tabella ci sono alcuni altri mercati che stanno andando molto bene (non ultimo il Canada).
- Andando nei dettagli per prodotto, nel segmento degli spumanti 4 dei primi 5 mercati sono in crescita di oltre il 10%. Soltanto il mercato svizzero ha dato dei segni di debolezza di inizio anno, che però non si confermano in luglio. Inutile dire che l’incremento del 26% dell’export nel Regno Unito (+14% sui primi 7 mesi) è un dato molto buono, anche se qualche dubbio circa i margini che realizziamo in questo segmento a me viene…
- I prodotti in bottiglia sono cresciuti del 7% nel mese e del 6% nei primi 7 mesi dell’anno. Danimarca e Paesi Bassi sono i mercati meno positivi, mentre Canada e Regno Unito sono particolarmente positivi (il secondo in fase di recupero). Anche in questo caso, mai come in questo periodo è importante guardare ai dati su orizzonti temporali piuttosto lunghi, per smussare la volatilità mensile. In questo senso non darei troppo peso all’incremento del 9% delle esportazioni in USA in luglio, quanto più all’andamento del 3% da inizio anno. Appuntamento al 19 novembre per l’aggiornamento di agosto!
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco





