- Le vendite del primo semestre sono rimaste stabili a 1.3 miliardi di dollari, con un impatto leggermente negativo dei cambi (1%). I volumi di vendita sono calati dell’1.6%, interamente a causa della politica di razionalizzazione nella fascia bassa del portafoglio, che ha tolto circa 1 milione di casse rispetto ai 18.5 circa venduti. Quindi, volessimo rimontare quel milione raggiungeremmo circa il 3.5% in termini di crescita di volumi.
- Come dicevamo i volumi persi erano a basso margine. Sia l’area americana che quella europea, dove questa politica è stata implementata, hanno avuto un incremento dell’utile operativo dell’11% e 4% rispettivamente a 100 e 24 milioni di dollari, nonostante le vendite siano calate dell’11% e del 15% circa.
- Il traino di TWE e dell’incremento del 26% dell’utile operativo a 310 milioni (che diventano 260, +20% dopo i costi corporate) è comunque ancora l’Asia, dove le vendite crescono del 36% a quasi 300 milioni (e sono state il 22% del totale), con volumi +41%, mentre l’utile operativo è balzato del 48% a 117 milioni, con un margine del 39%, contro una media del gruppo del 26%.
- Mettendo insieme tutto l’ultima linea del bilancio, l’utile netto, cresce del 37% a livello di gruppo a 203 milioni di dollari australiani, anche grazie ad alcuni sgravi fiscali.
- Dal punto di vista finanziario, TWE ha un debito bassissimo, ben sotto 1 volta l’EBITDA. Quindi, non avendo rilevanti investimenti da finanziare l’azienda ha cominciato a ricomprarsi azioni (187 milioni nel primo semestre), pagare ricchi dividendi (96 milioni a valre sull’anno fiscale precedente), far crescere il magazzino di vini di lusso (45 milioni), talchè il debito sta ricominciando a crescere leggermente. Ha toccato quota 495 milioni contro i 300 di giugno dello scorso anno. Mettendo dentro tutto, il ritorno sul capitale fa un’ulteriore passo avanti raggiungendo quota 12%. Ma come abbiamo detto sopra, la strada non sembra essere finita…
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco