- Il fatturato del primo semestre cresce del 16% a 1.5 miliardi di dollari australiani. Di questo 16%, circa il 3% è derivante dai cambi (soprattutto contro il dollaro americano) e il 13% è crescita organica. A sua volta la crescita organica si “divide” in una crescita dei volumi dell’1% a 18.7 milioni di casse e a una crescita del prezzo mix dell’11.5% circa.
- L’utile operativo cresce del 28% a 332 milioni di AUD, con un progresso dell’utile operativo prima dei costi corporate del 19% a 369 milioni e un calo importante degli oneri di struttura e non ricorrenti da 51 a 37 milioni. L’utile per azione cresce da 26 a 31 centesimi per azione, con un ritorno sul capitale stabile intorno al 13%.
- Ad aiutare su tutti i fronti TWE è l’Asia. Le vendite crescono del 32% (con un impatto positivo dei cambi dell’1%), l’utile operativo passa da 117 a 153 milioni di dollari, per un margine del 39%, contro la media del gruppo del 24%. Il tutto vendendo soltanto 2.4 milioni di casse delle 18.7 totali, quindi con un prezzo per cassa elevatissimo, circa 163 dollari (+30%, quindi a rappresentare quasi interamente la crescita organica), contro gli 81 dell’America, i 77 del mercato domestico e i 38 di quello europeo.
- L’area americana è cresciuta del 20% a 605 milioni di vendite ma di questa crescita l’8% è da attribuire ai cambi e con una crescita dell’utile operativo limitata al 12% (da 100 a 112 milioni). Qui si stanno ancora riorganizzando le strutture di vendita e TWE ha specificato che i margini miglioreranno dal prossimo anno fiscale.
- La parte forse meno soddisfacente (escludendo l’Europa che è marginale) è dunque il mercato domestico, con vendite stabili, ma con il taglio dei costi che aiuta gli utili (ma questo non durerà per sempre). L’obiettivo di salire dalla quota di mercato attuale del 22% al 25% è confermato.
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco
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