Grazie a IRI pubblichiamo oggi i dati di vendite al dettaglio di vino nella GDO per l’anno 2021. È stato un anno di normalizzazione per i vini fermi, con i primi tre trimestri che hanno tenuto botta al forte incremento del 2020 e un calo nell’ultimo trimestre (-4%), ma comunque su livelli ben superiori al 2019 (+6.6%, il vero parametro di confronto). È stato invece un anno eccezionale per gli spumanti, come potete vedere dal grafico qui sopra. La crescita sul 2020 è del 20%, quella sul 2019 è vicina al 30%. Pur partendo da valori molto più contenuti, il 2021 è stato più l’anno degli spumanti metodo classico (+28%) che non degli “charmat secchi” (+20%), tanto che il confronto con il 2019 vede entrambe le categorie crescere allo stesso ritmo del 33-34%.
Dai grafici potrete notare che la principale differenza tra i vini fermi e gli spumanti sono i volumi, che hanno ripreso a calare nel primo caso (-2% nell’anno ma molto peggio nel trimestre finale, -7%), mentre per gli spumanti sono ancora in forte crescita (+20% nell’anno, +7% nel trimestre). Per quanto riguarda invece l’effetto prezzo mix, sono invece i vini fermi a mostrare una dinamica più marcata (+5/6% contro +3/4% per i vini spumanti).
Bene, vi lascio ai grafici che vi mostreranno alcune tendenze ormai consolidate relativamente ai vini DOC/DOCG rispetto alle altre categorie e ai vini bianchi e rosati rispetto ai vini rossi.
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