La produzione di vino nel mondo 2023 – prima stima OIV

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244 milioni di ettolitri (o meglio tra 242 e 247 per essere precisi): è questa la prima stima di OIV della produzione mondiale di vino 2023. Si tratta del livello più basso di sempre, probabilmente sotto anche all’annata 2017 (248) e decisamente sotto (-7%) alla media dei 10 anni precedenti. Secondo i dati sarebbe la Francia a rivestire la posizione di leadership nel 2023 dal punto di vista dei volumi a 46 milioni di ettolitri contro 44 dell’Italia, anche se va sempre ricordato che un bel pezzo di quei 46 (circa 12) vanno a finire nella produzione di Cognac e dunque sono in qualche modo “fuori” dal mercato del vino da bere. Oltretutto, proprio questa categoria è quella che negli anni è cresciuta di più. Non sono tutte cattive notizie: la Francia ma anche l’Italia lamenta l’eccesso di scorte, l’Australia è di fronte a importanti problemi commerciali nelle sue esportazioni, mentre i dati di consumo di vino non sono in crescita quasi in nessun posto ormai. Si tratta dunque di una cattiva notizia? Presa nel suo complesso forse no, anche se ovviamente il diavolo sta nei dettagli e l’andamento molto negativo nei paesi a sud del mondo e legato alle dinamiche del clima è piuttosto preoccupante. Passiamo a commentare qualche dato insieme.

  • La produzione mondiale di vino 2023 è stimata tra 242 e 247 milioni di ettolitri, nel suo punto centrale il 7% sotto la media decennale e dell’8% sotto la produzione 2022, ora stimata a 262 milioni di ettolitri.
  • Il deficit è omogeneo sia nel vecchio mondo (Europa) che nel nuovo mondo, rispettivamente a 150 e 94 milioni di ettolitri, anche se in confronto alla produzione 2022 il calo in Europa è un po’ inferiore.
  • In Europa la Francia a 46 milioni di ettolitri è in linea con la media storica, mentre l’Italia e la Spagna sono il 12% e 14% sotto con 44 e 31 milioni di ettolitri. Anche il calo rispetto al 2022 è superiore al 10%, anche vicino al 20% per la Spagna. Sono invece molto stabili i dati della Germania, intorno a 9 milioni di ettolitri, mentre cresce il Portogallo sia rispetto al 2022 (12%) che rispetto ai dati degli anni passati (9%).
  • Nel resto del mondo troviamo l’unico tra i grandi produttori con una buona vendemmia: gli USA, che con 25 milioni di ettolitri sono ben sopra la media storica (13%) e in progresso (6%) rispetto al 2022. Veri e propri disastri sono successi in Australia (dove piove troppo), scesa del 20% e più a 10 milioni di ettolitri, ma anche l’Argentina a 9 milioni di ettolitri, -23% sulla media storica, e il Cile a 10 milioni, -19% sulla media storica.

 

 

 

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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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