La classifica della competitività per nazione vino – dati France Agrimer 2023

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Torniamo sulla competitività dei paesi produttori di vino, un’analisi proposta da FranceAgriMer che cerca di valutare una serie di fattori agricoli (potenziale di produzione, clima), aziendali (la competitività degli operatori, il portafoglio di marchi e l’equilibrio dei mercati) e macroeconomici (lo scenario del mercato domestico e la dinamica della filiera e degli investimenti pubblici). Lo abbiamo analizzato diverse volte in passato, e nella tabella e grafici trovate appunto il confronto con il passato.

La Francia è in cima alla lista, davanti (di poco) all’Italia, poi viene la Spagna. Per intenderci, nel 2020 era davanti l’Italia, nel 2018 e 2019 la Francia, nel 2017 l’Italia. Diciamo che lo studio dice chiaramente che il sistema francese vince per i fattori aziendali, ossia aziende in grado di competere, marchi e equilibrio del mercato (Italia seconda), mentre l’Italia eccelle per le sue caratteristiche “agricole” e gli USA sono chiaramente davanti a tutti quando si parla di mercato interno e macroeconomia. Lo studio è interessante, non tanto per il dato totale in se, quanto perché mette in fila i grandi paesi produttori di vino su aspetti particolari, mettendo in luce i punti di forza e di debolezza.

Nel resto del post trovate grafici e la tabella riassuntiva dell’analisti 2023, che si riferisce in realtà a una base di dati 2022, quindi non ancora totalmente usciti dalla pandemia.

  • Secondo lo studio, la Francia si conferma il paese più competitivo nel settore del vino nel 2023 davanti all’Italia, alla Spagna e agli USA.
  • La Francia ha un potenziale produttivo leggermente sopra la media dei paesi analizzati, condizioni climatiche tra le peggiori, è prima per capacità competitiva e marchi (lo sapevamo!), ha un sostegno interno e una filiera un pochino meglio della media e un mercato interno piuttosto robusto.
  • L’Italia non ha pari dal punto di vista del potenziale produttivo, come la Spagna (anche se non è detto che produrre tanto sia una buona cosa…), è leggermente meglio della Francia dal punto di vista climatico (ma qui eccellono Sud Africa, Argentina e Germania, secondo il rapporto), siamo secondo ma molto indietro sulla Francia dal punto di vista di capacità competitiva delle aziende, messi bene come marchi (ma non come la Francia) e abbiamo un mercato interno piuttosto buono. Risultato: leggermente peggio della Francia.
  • La Spagna è terza, poi vengono gli USA, Australia, Germania e Cile. Rispetto al passato la Cina è ultima tra i paesi analizzati, come più o meno è sempre stata. Anche se nel vecchio rapporto del 2012 non era messa così male.
  • Non ci sono grandi sorprese nella classifica, forse con l’eccezione della Nuova Zelanda che si classifica dietro il Portogallo e il Sud Africa…
  • Vi lascio alla tabella e ai grafici. Buona consultazione.

 

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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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