Con un po’ di fatica in questo giro ho ricostruito il quadro delle esportazioni mondiali di vino del primo semestre 2024. Dei dati che vedete in tabella soltanto due sono stimati sulla base dell’andamento di 3-4 mesi invece che sui dati reali dei 6 mesi. Si tratta di Argentina e Cile.
Fatta questa premessa, il quadro del semestre è di un leggero calo delle esportazioni mondiali, circa -1% a valore, con un parziale recupero dei volumi, +3%, dopo il pesante calo del 2022-23 (circa -10% nei semestri cumulativamente). Come abbiamo avuto modo di commentare nelle scorse settimane l’Italia ne esce vincente, con un incremento delle esportazioni del 3% (diventato +4% a fine luglio) simile a quanto registrato dalla Spagna. Ci sono un paio di esportatori che fanno meglio, Australia e Cile, ma in questi casi va considerato il punto di partenza molto basso e gli eventi recenti (riapertura della Cina per il vino australiano). In termini relativi l’Italia guadagna circa un punto percentuale nella “quota di mercato” sul totale di questi 11 paesi. Una buona notizia per il settore domestico, che però ricordo restare molto esposto in termini di volume (10.6 milioni di ettolitri nei sei mesi 2024), con un rischio di calo.
Proseguiamo l’analisi con le tabelle dei dati e ulteriori grafici esplicativi.
- Stimiamo che le esportazioni di vino dei primi 11 produttori mondiali siano calate dell’1% circa a 15 miliardi di euro, per un volume esportato corrispondente a circa 43.5-44.0 milioni di ettolitri.
- La Francia ha subito un pesante calo, -10% a 5.5 miliardi di euro, pur mantenendo la leadership assoluta, essenzialmente guidato dal prezzo-mix, calato dell’8%. I volumi esportati dalla Francia sono invece stati quasi stabili (-2% a 6.3 milioni di ettolitri).
- L’Italia e la Spagna vanno meglio, entrambe con un incremento del 3% a 3.9 e 1.5 miliardi di euro rispettivamente. Sono molto simili i dati relativi ai volumi, 10.6 milioni di ettolitri per l’Italia, 10.8 per la Spagna.
- Dietro i tre paesi europei leader, si riordinano le gerarchie con l’Australia che torna ad essere la quarta forza nelle esportazioni grazie alla riapertura dei confini cinesi. Le esportazioni crescono del 27% in valore a 758 milioni di euro. Il Cile dovrebbe essere molto vicino, stimiamo circa 740-750 milioni sulla base dei dati dei primi 3-4 mesi dell’anno, che andranno confermati più avanti, con un incremento del 10%. Sono positivi anche i dati americani, +7% a 600 milioni di euro.
- A differenza di quanto si è visto storicamente si sono fermate le esportazioni neozelandesi, calate del 3% a 560 milioni di euro.
- Vi lascio alle tabelle riassuntive.
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco